lunedì 1 dicembre 2014

L'EDICOLA DEL MARTEDI'


(Gazzettino, edizione di Venezia) C’e’ voluto un pomeriggio uggioso di fine novembre per far conoscere alla Clodiense e ai suoi tifosi chi e’ realmente Guglielmo Isotti. Classe ’92, l’ex attaccante di Pescara, Foggia e Sambenedettese con una bella doppietta ha steso il Legnago e regalato tre punti importanti alla compagine lagunare. Una prestazione cercata e fortemente voluta dal ragazzo abruzzese. “Sono molto soddisfatto di questi gol – racconta Isotti – perche’ innanzi tutto ci hanno fatto vincere la partita e poi perche’, a livello personale, sono molto importanti. Non sto giocando molto, questa e’ la mia seconda gara da titolare, dovevo sfruttare al meglio l’opportunita’ che il mister mi ha concesso. Averlo fatto con una doppietta e’ molto bello. Spero di aver messo in difficolta’ il mister, cosi da meritarmi altre opportunita’. Dedica? No, nessuna dedica speciale. Questa doppietta mi piace condividerla con la squadra, il gruppo. Alla Clodiense ho trovato davvero ragazzi in gamba, mi piace pensare che questo sia il successo di tutti”.

(Gazzettino, edizione di Venezia) Andrea Pagan ha gli immancabili occhiali bagnati dalla pioggia. Ma e’ visibilmente soddisfatto. E’ una vittoria di grande spessore che giunge dopo un pareggio altrettanto importante ottenuto a Padova. “Ci tenevo molto a questa gara – ammette Pagan – perche’ la temevo molto. A Padova abbiamo fatto una grande partita, temevo che la squadra potesse affrontare il Legnago scarica da un punto di vista della concentrazione. E’ invece la risposta che mi hanno dato i ragazzi e’ stata esemplare. Sono davvero contento anche perchè è una vittoria condita da una perfetta condotta di gioco nella prima frazione e da tanta sofferenza e abnegazione nella seconda. Nel primo tempo abbiamo giocato davvero un ottimo calcio, nella ripresa abbiamo forse sbagliato l’atteggiamento con cui siamo usciti dagli spogliatoi. La rete del Legnago e la successiva espulsione di Boscolo ha complicato le cose. Ma siamo stati bravi a non mollare, a crederci in questa vittoria”. Un successo che non regala voli pindarici all’ambiente granata. “No, questi due ottimi risultati a Padova e Legnago non devono farci cambiare obiettivo. restiamo umili ma determinati. Intanto dobbiamo salvarci il prima possibile, poi si vedrà. Lo scorso anno abbiamo girato alla fine del girone d’andata a 22 punti, ore ne abbiamo 21 con quattri gare da giocare e due di veramente difficili. Guardiamo alle prossime partite e non facciamoci illusioni”.

 (L’Arena) La Clodiense dopo l’impresa all’Euganeo di Padova, dove ha obbligato i biancoscudati al pareggio, fa il colpaccio in riva al Bussè, pur giocando in dieci per quasi tutta la ripresa contro un Legnago, quasi sempre all’attacco, ma che gioca «alla Zeman» nella fase difensiva. La squadra chioggiotta applica una tattica difensiva, subisce ben 11 corner e con la buona sorte e un paio di ottime parate del portiere conquista i 3 punti. Il Legnago perde per due svarioni difensivi e Leonardo Rossi contestato da qualche tifoso dichiara: «Fa parte del nostro mestiere essere contestati. Ho dato un’identità alla squadra ma l’ambiente legnaghese è difficile. Importante che contestino l’allenatore e non la squadra. Il Legnago ha perso per un paio di errori individuali, ma il risultato è bugiardo». Rossi lascia in panchina il camerunense Fonjock e affida il centrocampo a Longato e Ruffini. Al 3′ al tiro il regista locale Ruffini. Al 4′ fallo su Farinazzo: batte la punizione Valente, altissima. Al 14′ fallo di Friggi su Santi: batte la punizione Casagrande, Pelizzer devia e Isotti sul filo del fuorigioco incorna in rete. Il Legnago reagisce e al 15′ Valente conclude a rete. Al 19′ azione Valente – Ruffini con tiro altissimo. Al 23′ Fioretti calcia alto da sottomisura. Il Legnago pressa. Al 30′ una punizione di Valente è deviata di tacco da Tobanelli. Al 34′ gran tiro di Viviani deviato forse con il braccio da un difensore ospite in angolo. Al 35′ contropiede ospite con Isotti che sfugge a Falchetto, ma l’arbitro rileva un fallo. Al 37′ micidiale ripartenza ospite e raddoppio: Pelizzer serve Isotti che batte Miletic. Al 42′ corner di Ruffini, Friggi incorna fuori. Al 45′ il Legnago sfiora il gol: cross di Viviani, Farinazzo conclude a rete, il portiere respinge di piede. Nella ripresa Legnago con Rivi al posto di Falchetto. Subito Valente tira e ottiene un corner. Al 6′ i biancazzurri accorciano le distanze:cross di Friggi e inzuccata gol di Valente.All’8′ un fallo di Davide Berto Boscolo su Rivi obbliga l’arbitro alla seconda ammonizione e all’espulsione. Insiste il Legnago,ma la girata di Valente è fuori bersaglio. Al 24′ bomba di Ruffini, il portiere ospite respinge. Poco dopo è Valente a tirare, al 26′ Rivi incorna fuori bersaglio. Al 30′ altra occasione per il Legnago. Su angolo di Ruffini, Friggi inzucca fuori. Al 39′ Santi, pur pressato da Tobanelli, conclude a rete. Il Legnago al 43′ si fa vivo con Rivi che stoppa bene al limite, ma conclude alto. Al 90′ cerca il gol Zerbato, ma la palla è altissima. E quattro minuti di recupero non cambiano il risultato. L’allenatore ospite Pagan è soddisfatto: «I miei ragazzi hanno giocato bene contro un Legnago che ci ha messo in difficoltà più del Padova».

(La Nuova Venezia) La Clodiense si è specializzata in imprese: dopo il pareggio di martedì sera imposto all’Euganeo di Padova contro i Biancoscudati, fa colpaccio in riva al Bussè, pur giocando in dieci per quasi tutta la ripresa.
La compagine granata ha appprofittato di un Legnago disattento nella fase difensiva, ma quasi sempre all'attacco per cercare di pareggiare. L’avvio di gara è favorevole per il Legnago, che spinge con il piede sull’acceleratore e già al 3’, con il suo regista Ruffini, chiama il portiere Okroglic al primo intervento di giornata. Passa un minuto e la punizione di Valente è potente ma altissima sulla traversa.La Clodiense ha il merito di non sfaldarsi e di colpire al primo affondo. L’episodio che sblocca la gara nasce da un calcio piazzato, con la deviazione di Pelizzer sulla punizione di Casagrande ed Isotti che, sul filo del fuorigioco, incorna in rete fra lo stupore del portiere polacco del Legnago, Mario Miletic. Il Legnago reagisce di brutto e al 15’ Valente conclude a rete, ma la Clodiense si salva. In campo, però, c’è solo la formazione di casa, che in un quarto d’ora, dal 19’ al 34’, ha quattro opportunità per rimettere in carreggiata la gara.Prima con un’azione sull’asse Valente-Ruffini (quest’ultimo conclude altissimo), poi con Fioretti che calcia alto da buona posizione, ancora con Valente su punizione (Okroglic si salva dalla deviazione di tacco di Tobanelli) e, infine, con una gran conclusione di Viviani, sporcata in corner da un difensore ospite. Ma, come accaduto in apertura di match, il Legnago gioca e la Clodiense segna. Accade anche al 37’, con una micidiale ripartenza dei chioggiotti: Pelizzer serve Isotti che non un forte tiro batte Miletic.Neppure il raddoppio spegne le velleità del Legnago, dato che nel finale sono solo i ragazzi di Leonardo Rossi a fare la partita e a sfiorare il gol. Al 42’ con l’incornata di Friggi su corner di Ruffini, al 45’ esatto con il tap-in di Farinazzo, imbeccato da Viviani, che trova la grande risposta d’istinto di Okroglic.Forte del 2-0, la Clodiense vorrebbe amministrare il risultato nella ripresa, ma la pressione del Legnago (e l’incetta di corner: alla fine saranno undici) viene premiata dopo sei minuti dall’inizio del secondo tempo. Cross del difensore centrale Friggi e inzuccata gol di Valente, il più pericoloso dei suoi. I piani della squadra di Pagan sembrano saltare poco dopo, quando Davide Boscolo Berto rimedia il secondo giallo per un fallo su Rivi.Insiste così il Legnago che al quarto d’ora ci prova con una girata di Valente fuori bersaglio. La Clodiense si fa viva con una punizione di Casagrande altissima. La Clodiense si chiude e il finale è tutto di marca biancoceleste, con un forcing che, per fortuna degli ospiti, è improduttivo.Sbagliano infatti, in sequenza, Friggi sugli sviluppi di un angolo, Rivi e al 90’ Zerbato, che calcia altissimo da buona posizione, legittimando così l’exploit della Clodiense. Per la squadra di Pagan un successo importante.

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