mercoledì 15 giugno 2016

CALCIOMERCATO aggiornamento 16 giugno

foto ChioggiaNews24

La Clodiense ha sciolto le riserve annunciando il nome del nuovo allenatore che sarà Max De Mozzi ex trainer dell'Abano. Ma la giornata di ieri verrà ricordata più per le novità della nuova stagione agonistica.
Iniziamo dal terremoto dirigenziale con l'uscita di scena del D.g. Boscolo Mauro Gallo (che comunque resterà come consulente del presidente) che sicuramente paga la stagione disastrosa appena terminata, ed anche il settore giovanile cambierà responsabile visto che Lino Mainer non ricoprirà più il ruolo (il probabile sostituto potrebbe essere Bullo Gianluca).



Ma anche il logo societario cambia con l'inserimento nella denominazione Chioggia Sottomarina e la modifica del leone rampante presente nel logo che non darà più le spalle al cavalluccio marino.
Dopo cinque anni la Clodiense compie il primo passo per avvicinarsi alle denominazioni che hanno preceduto la sua nascita, manca ancora la descrizione più importante(il cambio di denominazione) ma il primo passo è stato fatto.




Il presidente Bielo ha confermato la volontà di tentare la strada per il ripescaggio per la serie D, se poi questo non avverrà si allestirà una formazione per l'immediata risalita, nel caso di ripescaggio invece si allestirà una rosa per un campionato tranquillo gettando le basi per tentare il salto nei pro l'anno successivo. 


Alla presentazione del nuovo allenatore era presente Matteo Malago', faro del centrocampo granata del girone di ritorno punto fermo da cui la società ripartirà (futuro capitano granata), per il calciomercato la casella acquisti si riempie del primo arrivo in casa granata, con il gradito ritorno di Davide Pradolin dal Delta Rovigo, il suo arrivo pero' fa presagire ad un'altro addio eccellente visto che ricopre lo stesso ruolo di Mazzetto.
   

martedì 14 giugno 2016

CALCIOMERCATO aggiornamento 15 giugno


Iniziato da diverse settimane il calciomercato per la Clodiense dopo settimane di silenzio iniziano i primi rumors, della squadra granata ad oggi non si conoscono ancora gli obiettivi per la prossima stagione, anche se le dichiarazioni post retrocessione indicavano nella scelta del ripescaggio la strada per il ritorno in serie D. Non conoscendo la serie che il prossimo anno i granata giocheranno sono sopratutto le cessioni a fare notizia.

I primi a partire sono Rigato che era arrivato in laguna a Dicembre che si è accasato al Calvi Noale in serie D, seguito da Chin che rientrato a Venezia per fine prestito è stato girato sempre al Calvi Noale, ma la cessione più dolorosa è quella di Boscolo Davide Berto 
all' Abano in serie D, il capitano dopo la sua personale miglior stagione a livello realizzativo, tra i pochi giocatori a salvarsi dalla disastrosa stagione granata lascia la Clodiense dopo cinque stagioni per raggiungere mister Luca Tiozzo.


Molte sono le società interessate a Mazzetto, la Clodiense considera il giocatore tra i riconfermati, probabile nuovo capitano e punta di diamante per la prossima stagione, le voci che lo danno in procinto di accordarsi con l'Adriese in serie D per ora sembrano non trovare conferme, ad Adria sembrano interessati ad altre punte.

Capitolo ripescaggi oggi la Lega Nazionali dilettanti ha pubblicato le modalità d' iscrizione alla serie D per le società non aventi diritto, nel comunicato le domande di ammissioni sono le stesse dello scorso anno, per ora non compare la famosa tassa per il ripescaggio. 


ACQUISTI:   -


CESSIONI:

RIGATO (CALVI NOALE serie D) 
CHIN (VENEZIA fine prestito- CALVI NOALE serie D)
BOSCOLO BERTO ( ABANO serie D)

domenica 12 giugno 2016

CALCIOMERCATO aggiornamento 12 giugno



RIPESCAGGI ED INCOGNITE

IL CONSIGLIO FEDERALE DEL 07 GIUGNO HA DECRETATO I CRITERI DI RIPESCAGGIO PER LA STAGIONE 2016/17:

contributo di 5 milioni di euro per la serie A
contributo di 1 milione di euro per la serie B
contributo di 250 mila euro per la lega Pro
contributo di 150 mila euro per la serie D
contributo di 50 mila euro per il campionato di eccellenza

Il consiglio federale ha decretato dalla serie A fino all'Eccellenza i criteri di ammissione per le società che richiederanno il ripescaggio, se per le prime due serie il discorso è puramente simbolico in quanto non dovrebbero esserci ripescaggi, per le serie inferiori dalla Lega Pro all'Eccellenza il criterio determina una selezione mirata di chi deve essere ripescato.
Per la lega le società oltre all'aspetto economico( il contributo sarà a fondo perduto nel caso di non accoglimento del ripescaggio verrà restituito), devono dimostrare di possedere affidabilità e moralità oltre ad avere strutture sportive adeguate alla categoria.
In un solo colpo il consiglio federale ha spazzato il vecchio sistema di ripescaggio a favore di un sistema per loro più equo,ma che in realtà è l'esatto contrario diventando  una zavorra insuperabile per le società che abbiano intenzione di richiedere il ripescaggio.

Partendo dalla lega Pro che da quest'anno ritornerà al format di 60 squadre suddivise in tre gironi, i ripescaggi dovranno essere sei per completare l'attuale organico, sia le retrocesse che le vincitrici dei play off di serie D hanno diritto al ripescaggio, con i criteri definiti dell'alternanza tre squadre retrocesse dalla lega Pro e tre di serie D. E qui cominciano i problemi in quanto tra le retrocesse o per aspetti morali(penalizzazioni del calcio scommesse), o  per aspetti economici (alcune sono in seria difficolta' di iscrizione alla prossima serie D) non presenteranno domanda di ripescaggio, di conseguenza l'alternanza fra le due categorie non verrà rispettata.

Diventa probabile che i ripescaggi saranno maggiori in serie D anche se le graduatorie stilate  per i ripescaggi non verranno rispettate per problemi o di impianti sportivi non idonei alle regole dei Pro o perchè la somma richiesta a fondo perduto è troppo alta per molte società che non presenteranno domanda di ripescaggio.

Per la serie D la situazione ripescaggi è ancora prematura, in quanto dopo le 162 aventi diritto mancano ancora le sette finaliste dei campionati di eccellenza. Il format originale della serie D dovrebbe essere il classico 9 gironi da 18 squadre, ma negli ultimi anni vuoi per il calcio scommesse, vuoi per i fallimenti vari questo format non è mai stato realizzato. Quest'anno il totale delle aventi diritto arriverà a  171 con probabili 3/4 ripescaggi in lega Pro per completare i gironi, il numero potrebbe arrivare a 168 chiudendo di fatto le porte di eventuali ripescaggi, ma bisognerà attendere ancora per verificare se tutte le aventi diritto alla serie D si iscriveranno.

O.C.