lunedì 31 agosto 2015

CLODIENSE - VENEZIA 0-1


CLODIENSE (4-2-3-1) Niero; Manetti (26’ s.t. Marchioron), Moretto, Boscolo Berto, Bonaldo (23’ s.t. Venturini); Biondi (14’ s.t. Botticini), Mazzetto; Panfilo (14’ s.t. Marchesano), Prelcec (14’ s.t. Isotti), Boscolo Gioachina (23’ s.t. Santagata); Rota (19’ s.t. Ziviani). A disposizione: Okroglic, Calzavara, Scafidi, Penzo. Allenatore: Maurizio Rossi.

VENEZIA FC (4-3-1-2) Vicario (1’ s.t. D’Alessandro); Ferrante, Beccaro (23’ s.t. Soligo), Cernuto, Galli (23’ s.t. Luciani); Acquadro (23’ s.t. Callegaro), Calzi, Gualdi (23’ s.t. Malagò); Fabiano (23’ s.t. Carbonaro); Innocenti (23’ s.t. Maccan), Serafini. A disposizione: Busatto, Chin, Seno, Cangemi, Boyadzhiev, Bortolin. Allenatore: Paolo Favaretto.

Arbitro: Meneghini (Uisp Rovigo). Rete: s.t. 4’ Fabiano.  Spettatori 100 circa con larga rappresentanza ospite.
Alla fine il Venezia vince ma la Clodiense non sfigura ed anzi esce a testa alta da un confronto che avrebbe meritato di non perdere. Gara piacevole, ed equilibrata, dai ritmi medio bassi vista l'alta temperatura, che costringe le due squadre a due mini time-out nel primo e secondo tempo. Rossi gioca la sfida con il 4-2-3-1 come idea iniziale ma sul campo nasce più un 4-4-1-1 , con Niero tra i pali e la difesa che ormai sembra quella titolare con i due centrali Boscolo Berto e Moretto che ben dirigono i due under Manetti e Bonaldo a centrocampo Biondi e Mazzetto interni  Boscolo Davide Gioachina e Panfilo esterni, Prelec leggermente avanzato con unica punta Rota che per tutta la partita fino alla sua sostituzione fa a sportellate con Beccaro, incide poco e troppo isolato per avere palloni giocabili. Sorprende più la posizione di Mazzetto centrale rispetto a quanto visto lo scorso anno in fascia, si nota che non è il suo ruolo, con Botticini nel secondo tempo il centrocampo ha trovato una dimensione piu' equilibrata giovando anche su Mazzetto. 
La Clodiense dimostra una preparazione più avanzata rispetto ad un Venezia ancora in costruzione, cerca il risultato di prestigio e fa capire subito di non essere disposta a cedere nulla. La cronaca si apre con una punizione di Biondi (11’) che scalda le mani all’attento Vicario. C’è lavoro per i difensori veneziani, ma quando la squadra di Favaretto alza il baricentro i granata si devono appoggiare alla gran classe di Boscolo Berto che intercetta un numero impressionante di palloni dentro l’area di rigore. Il primo sussulto del Venezia arriva al 15’ ed è una sassata di Serafini che sibila alla destra di Niero. Qualche protesta di Fabiano al 19’ per un presunto fallo subito nell’area granata. Se dentro l’area granata non si passa, si prova con le punizioni dal limite, come al 23’ quando una rasoiata di Calzi non esce di molto. Alla mezzora il Venezia si affloscia e la Clodiense prende animo. Al 33’ una strepitosa parata sulla linea di Vicario su colpo di testa di Boscolo Berto tiene inviolata la porta veneziana ed un minuto più tardi è Prelcec, sempre di testa, a cercare l’assist anzichè la battuta a rete con la porta spalancata. Rischia la Clodiense al 43’ quando un maldestro retropassaggio di Prelcec mette Fabiano davanti alla porta ma a salvare è l’onnipresente Boscolo Berto. 0-0 all’intervallo ma partita divertente.
Ad inizio ripresa un solo cambio nel Venezia con D’Alessandro che sostituisce in porta Vicario. Nessuna variazione nella Clodiense. Al 4’ però arriva il gol partita: Fabiano dal limite lascia partire un rasoterra sul quale Niero  poteva certamente fare meglio. Mazzetto prova subito a rispondere con un diagonale che sibila a lato all’8’. Traversa del Venezia all’11’ su colpo di testa di Beccaro rimpallato da un difensore, mentre al 21’ Bonaldo di ginocchio alza sopra la sbarra. Al 40’ ultima opportunità per il Venezia con Callegaro che coglie la traversa su cross di Maccan.
Sicuramente una Clodiense più in partita rispetto ai precedenti incontri, il lavoro maggiore Rossi deve svilupparlo da centrocampo in su, Botticini da quando è entrato nel corso del secondo tempo ha fatto vedere di possedere quelle caratteristiche che mancavano verticalizza e lancia con facilità e possiede visione di gioco, Mazzetto meglio schierarlo nel suo ruolo, Prelec ha mostrato di riuscire a saltare l'uomo ma deve giocare per la squadra ed essere più disciplinato. Sicuramente molte volte il sacrificato di turno dovrà essere Niero per poter recuperare un veterano a centrocampo o in attacco. Domani dovrebbe essere la giornata dei gironi, con l'ultima indiscrezione che le veneziane dovrebbero essere dirottate tutte nel girone D escluso il Venezia nel C, per noi resta una indiscrezione poco veritiera più provabile che le padovane e le vicentine slittino nel C con le trentine,  emiliane e che il girone C  sia composto da friulane,Venete, e Romagnole, domani il verdetto e capiremo chi avrà indovinato i gironi. 

giovedì 27 agosto 2015

CLODIENSE-PADOVA BERRETTI 1-0





Clodiense (4-4-2): Okroglic; Penzo, Marchioron, Boscolo Berto (1’st. Moretto), Bonaldo; Pescara, Calzavara, Botticini, Boscolo Gioachina (39’st. Biondi); Isotti (1’st. Scafidi), Ziviani (1’st. Rota). Allenatore: Rossi.

Padova Berretti (4-2-3-1): Beinis (29’st. Bisogni); Favaretto (1’st. Kaboury), Zaggia (1’st. Kastrati), Canton (1’st. Brentan), Faggin (1’st. De Cesaris); G. Alfano (1’st. Scevola),
De Crescenzo (1’st. Cecchin); Cisco (1’st. Bottalico), N. Alfano (1’st. Marian), Nnaji (1’st. Mezzina); Angelo (1’st. Ahimadia). Allenatore: Carraro.

Rete: 10’ Boscolo Gioachina.

La Clodiense batte di misura la Berretti del Padova in un' amichevole buona solo dal punto di vista atletico. Rossi schiera una formazione imbottita di giovani e con giocatori con pochi minuti sulle gambe.
I granata, ancora una volta, hanno palesato parecchie difficoltà ad impostare il gioco d’attacco e nel dare quella profondità necessaria per mettere in crisi le difese avversarie, mister Rossi ha provato un altro schema sceglie un classico 4-4-2, con Boscolo Gioachina, sulla destra, che spinge con più continuità,a centrocampo spazio a Nicola Botticini c
entrocampista, classe '94, cresciuto nel Chievo Verona. Nel 2011/12 una stagione da titolare con 34 presenze in Lega Pro nelle file della Sambonifacese poi due anni in Serie D con Civitanovese e Grottaglie., arrivato in prova dalla Sambenedettese, mentre in avanti giocano Isotti e Ziviani che, però, non danno segnali d’intesa. Vladimiro Carraro, invece, mette in campo i suoi ragazzini con il 4-2-3-1 con Angelo unica punta. Alla prima occasione, dopo 10’, la Clodiense passa: Calzavara ruba palla a De Crescenzo e serve Ziviani, il quale gira per Boscolo Gioachina che insacca. Bonaldo (13’) e ancora Boscolo Gioachina (29’) sfiorano il raddoppio, ma si va al riposo sull’1-0.
Nella ripresa, gara più equilibrata e, al 36’, clamorosa traversa colpita dal padovano Ahimadia che poi, al 45’, salta tutta la difesa granata prima di calciare a lato.

Prossima incontro per la Clodiense il derby amichevole di domenica al “Ballarin”, contro il Venezia (ore 15.30, ingresso 5 euro).

sabato 22 agosto 2015

CLODIENSE - SAN DONA' 0-1



CLODIENSE:
Okroglic,Manetti,Marchesano,Biondi, Boscolo Berto, Moretto, Bonaldo,Mazzetto, Santagata, Prelec,Panfilo

SAN DONA'-PASSARELLA:
Saltarel,Traine,Castellano, Zamuner,Andreoli,Yarboye,Mone', D'Amico, De Freitas,
Pedroso, Soareas

Nuova sconfitta della Clodiense contro una squadra di eccellenza, un precampionato con molte ombre e poche luci vede la squadra granata in difficoltà contro squadre di categoria inferiore, un segnale da spia rossa, la società dovrà intervenire con innesti perchè la rosa attualmente a disposizione sta dimostrando lacune, il solo Mazzetto non può sostenere da solo la squadra. Le differenze rispetto l'organico dello scorso campionato sono evidenti, manca chi la butta dentro, Santagata e Isotti non sono sufficienti per sperare in una salvezza tranquilla.
La Clodiense schiera una squadra tipo con Okroglic tra i pali e con Prelec dietro le punte Santagata e Panfilo, San Donà che fa valere una maggiore velocità di palla ben giostrata dal nutrito gruppo sudamericano e proprio Soareas segna il gol partita. San Donà che sfiora più volte il raddoppio colpendo anche un palo. Clodiense sfortunata  verso la fine del primo tempo con Santagata che si vede respingere sulla linea di porta da una prodezza di Saltarel.

giovedì 20 agosto 2015

CLODIENSE-REAL MARTELLAGO 0-1
SCONFITTA DI MISURA CONTRO UNA SQUADRA DI ECCELLENZA


CLODIENSE:
NIERO, MANETTI, MARCHESANO, BIONDI, MORETTO, BOSCOLO BERTO, PRECEC, MAZZETTO, ZUVIANI, BOSCOLO GIOACHINA, BONALDO 

REAL MARTELLAGO:
BALDAN, MARANGON, MOLIN, GIUBILATO, TOSO, ZUGNO, VIANELLO, MINIO, CIULLO, DE TUONI, PARPINELLO

RETI: CIULLO 22' pt.

Nuova amichevole della Clodiense contro il Real Martellago squadra che il prossimo campionato disputerà il campionato di ECCELLENZA veneta, mister Rossi ha mescolato le carte lasciando in panchina sia Isotti che Santagata e  schierato un trio inedito in attacco.
La squadra ha lavorato molto sulla velocità imponendo il proprio gioco fino al goal, in una delle poche ripartenze del Real Martellago è astuto Ciullo che vede la difesa disattenta e infila con una palombella Niero.
La Clodiense reagisce subito chiudendo nella metà campo il Real ma senza riuscire a trovare la via del  goal fino alla fine del primo tempo.
Nella ripresa solita girandola di sostituzioni con la Clodiense  che attacca ripetutamente non riuscendo a trovare il goal, con un Real Martellago che con ordine si difende fino alla fine del match.
Le ultime amichevoli stanno delineando la fisionomia di quella che sembra la squadra che inizierà il campionato, dopo le prove con la difesa a tre Rossi è ritornato sul classico con la difesa a quattro che sicuramente puo' dare più garanzie con l'ormai coppia collaudata Moretto- Boscolo Berto (terzo campionato giocato in coppia) da rivedere i terzini che devono ancora entrare nei meccanismi difensivi, il centrocampo se si opterà per il 4-3-3 dovrebbe essere quello visto oggi con Mazzetto, Biondi, Prelec, per l'attacco le scelte dovrebbero essere fatte in funzione dello schieramento degli under, sicuramente le prossime amichevoli serviranno a migliorare l'amalgama tra i reparti, la sensazione è che manchi qualcosa a questa squadra per potersi ripetere ai livelli dello scorso campionato.
O.C. 


venerdì 14 agosto 2015

CLODIENSE - ADRIESE 3- 3
Santagata                      Marangon
Biondi                            Lestani
Isotti                               Ballarin      
Clodiense (4-3-3): Okroglic (1’st. Niero); Marchioron (1’st. Boscolo Nata), Moretto (14’ st. Chiozzotto), Boscolo Berto (14’st. Marchesano), Manetti (14’st. Venturini); Precelc (14’st. Marcato), Biondi (8’st. Calzavara), Mazzetto (14’st. Ruocco); Isotti (1’st. Ziviani), Santagata (1’st. Rota), Panfilo (1’st. Boscolo Gioachina). Allenatore M. Rossi.
Adriese (4-4-2): Siviero; Lodi (18’st. Nava), Ballarin (29’st. Bovo), Colman (1’st. Di Bari), Fiore (18’st. Tita); Castellan (29’st. Ceccon), Perelli (18’st.
Bego), Bellemo (22’st. Domeneghetti), Berto (18’st. Dall’Ara); Ferro (22’st. De Matteis), Marangon (32’pt. Lestani). Allenatore: Cavallari.
Arbitro: Malachin di Solesino. Reti: pt. 14’ Santagata, 15’ Marangon, 22’ Biondi, 23’ Isotti, 44’ Lestani; st. 7’ Ballarin.


Buon test della Clodiense contro una delle squadre più attrezzate dell'eccellenza veneta.
L'anno scorso l'amichevole contro l'Adriese fini' con una sconfitta di misura, quest'anno un buon pareggio con numerosi gol, contro una delle formazioni più quotate dell'eccellenza che non sfigurerebbe di certo in serie D con giocatori del calibro di Marangon, Colmar Castro, Ballarin, Volpato, per citarne alcuni. Si è visto una buona gara con un miglioramento di tutta la squadra rispetto al match precedente contro la Vigontina.
Clodiense in vantaggio nei primi minuti con Santagata, pareggio di Marangon con una gemma, poi l'allungo della Clodiense con le reti di Mazzetto e Prelec verso la fine del primo tempo l'Adriese accorcia con Lestani su cross di Castellan.
Nel secondo tempo girandola di sostituzioni in entrambe le formazioni, la partita la pareggia al 7' l'ex di turno Alberto Ballarin con una delle sue specialità il gol in mischia su calcio d'angolo. 

mercoledì 12 agosto 2015

CLODIENSE SCONFITTA DI MISURA CON LA VIGONTINA
CONTINUANO I TEST DI PREPARAZIONE AL CAMPIONATO


Luci e ombre sulla Clodiense, è calcio d'agosto e va preso sempre con le molle, non conta il risultato ma la prestazione in se, si è visto un po' più calcio contro una formazione che milita in eccellenza la Vigontina squadra molto cinica,senza nessun timore reverenziale, ha messo sotto la Clodiense, con corsa, tecnica e personalita’ che hanno fatto da sottofondo per tutti i 90’ alla prestazione che gli uomini di Mr. Bertan, il resto lo ha fatto il gran caldo.
La gara inizia con la Clodiense che mette a tabellino la prima occasione di rilievo.Pescara s’invola in contropiede ma, appena dentro l’area trova il corpo di Coppo a dire di no alla sua conclusione.
Pochi minuti e la Vigontina passa Comin al 20’entra deciso in area di rigore e appena decentrato sulla sinistra trafigge Niero sul palo opposto.
Boscolo “Nata” al 23’ trova ancora Coppo impeccabile a dirgli di no su un bel sinistro a giro dai 20 metri. Si vede Nassivera al 36’ a difendere caparbiamente palla a centrocampo per poi servire di fino l’accorrente Zurlo che conclude pero’ fiacco da buona posizione.
Trova il pari la Clodiense(37’) su infortunio della difesa rossoblu’. E’ Mazzetto che vede il suo pallone deviato fortunosamente in rete da pochi passi da Caco. Chiude il tempo Comin che servito magistralmente da Boccato al limite dell’area non da la giusta piega al pallone che finisce di poco a lato. 
Molto gioco e poche occasioni nella ripresa con Fethai al 61’che conclude un’azione corale con un secco sinistro dal limite che sibila alla destra del palo.
Santagata non e’ certo l’ultimo arrivato e si vede al minuto 70' quando ben si libera e conclude quasi a botta sicura, ma Iovino sbroglia da campione la matassa. La partita sembra chiudersi verso il pareggio verso il triplice fischio ma all' 87’ Zurlo capisce che tra portiere e difensore della Clodiense non c’e’ dialogo e senza troppi indugi ruba palla e la piazza di precisione in fondo al sacco appena dentro il vertice destro per il 2 a1 finale.
Per la Clodiense si è accesa qualche luce gialla per valutare al meglio la rosa a disposizione ed intervenire sopratutto dove ad oggi la lacuna è evidente a centrocampo (si vocifera di un provabile ritorno di Casagrande in trattative con la Sacilese), rimangono ancora tre settimane prima dell'inizio del campionato e le prossime amichevoli indicheranno se serve un rinforzo anche nel reparto avanzato. Bisognerà attendere forse il 27 agosto per la composizione dei gironi, molti siti indicano la Clodiense nel girone emiliano (D) cosa che comporterebbe un danno notevole in termini economici per la società (quantificabile in più di centomila euro, i derby con Venezia e Mestre da tutto esaurito e la vicinanza con le altre società venete farebbero lievitare la voce incassi),oltre che dover intervenire sulla rosa in quanto il futuro girone d si preannuncia di un livello superiore rispetto a quello triveneto.

O.C.

sabato 8 agosto 2015

CLODIENSE UNA SCONFITTA ED UNA VITTORIA 
DUE TEST SETTIMANALI CON CHIEVO PRIMAVERA E LOREO (ECCELLENZA)


In attesa dei gironi e di conoscere le prossime avversarie, la Clodiense prosegue con le amichevoli per testare l'avanzamento della preparazione.
Mercoledì la Clodiense ha disputato un'amichevole contro il Chievo primavera (lo scorso campionato arrivato terzo dopo Inter e Milan nel suo girone) mostrando un buon affiatamento, bene il primo tempo con una formazione tipo sulla quale Rossi ha iniziato a lavorare, poi i numerosi cambi e i carichi pesanti della preparazione sulle gambe e sopratutto il gran caldo hanno dato la vittoria al Chievo per 2 a 1.
Soddisfatto il mister Rossi sopratutto per i miglioramenti rispetto al match precedente sulla impostazione del gioco.




La seconda partita giocata venerdì contro il Loreo squadra di eccellenza (squadra dell'ex bandiera granata dell'Union CS Manuel Rizzi), la Clodiense ha disputato una mini partita di 40' (20' per tempo) ruotando in due formazioni tutti i giocatori disponibili.
Anche in questo incontro il caldo soffocante la fatta da padrone, il primo tempo si e' concluso sullo 0 a 0 con la Clodiense che ha sfiorato varie volte il gol; il secondo tempo con una formazione totalmente cambiata la Clodiense ha fatto sua la partita sfiorando varie volte anche la seconda marcatura. 

TRIANGOLARE DI PIOVE DI SACCO
Un pareggio ed una sconfitta nel torneo di Piove aggiudicato dai padroni di casa


Buone risposte per la Clodiense nel triangolare di Piove di Sacco che si è svolto al Vallini, un pareggio a reti bianche contro un avversario di categoria inferiore che non è riuscito a tirare in porta, nel secondo incontro contro il quotato Altovicentino la Clodiense ha tenuto per quasi tutto l'incontro cedendo solo nel finale.
Da considerare che la Clodiense il giorno precedente aveva disputato la partita contro il Loreo.
Prossimo incontro venerdì 14 agosto contro l'Adriese.

giovedì 6 agosto 2015

AGGIORNAMENTI POSSIBILI GIRONI SERIE D


A poche ore dalla pubblicazione dei gironi le ultime indiscrezioni della serata indicano  i gironi A e B a 18 squadre il C e il D a 20 squadre, confermata la suddivisione in verticale,  i gironi potrebbero essere i seguenti, con le veronesi e padovane più a ovest dirottate nel girone D che diventerebbe di fatto un girone di ferro con Parma, Delta Rovigo, Correggese,Piacenza e Imolese a combattere per un posto per la lega PRO. 

girone A (18 squadre)
Acqui Terme, Argentina Arma,Bra, Borgo Sesia, Castellazzo Bormida, Chieri, Derthona, Fezzanese, Gozzano, Lavagnese, Ligorna, Novese, Pinerolo, Pro Settimo Eureka, Rapallo/Bogliasco, Sestri Levante, Sporting Bellizago,Vado

Girone B (18 squadre)
Pro Patria, Oltrepo/Voghera, Lecco, Pontisola, MapelloBonate, Caronnese, Inveruno, Bustese/roncalli, Ciliverghe, Grumellese, Ciserano, Pergolettese,Virtus Bergamo/Alzano, Seregno, Varesina, Sondrio, Pro Sesto, Folgore Caratese, Monza

Girone C (20 squadre)
Triestina,Monfalcone, Fontanafredda,Tamai, Sacilese, LiventinaGorghese, Montebelluna, Giorgione, Luparense, Calvi Noale, Venezia, Mestre, Clodiense, Campodarsego, Arzignano, Altovicentino, Dro, Levico Terme,Belluno, Ripa la Fenadora.

Girone D (20 squadre)
Villafranca, Virtus Vecomp, Legnago, Este, Abano, Delta Rovigo, Correggese, Piacenza, Fiorenzuola, Imolese, Bellaria, Castelfranco, Mezzolara, Ribelle, Fidenza, Romagna Centro, Parma, Lentiginone, Ravenna,Sammaurese

mercoledì 5 agosto 2015

POSSIBILI GIRONI STAGIONE 2015-2016

Con il ripescaggio  ufficiale della Luparense S.Paolo e della Liventina portando a 162 le squadre aventi diritto alla serie D (nove gironi da 18 squadre), si delinea un girone C dai molti derby, la provincia di Venezia sarà la più numerosa (quattro formazioni), se  verrà applicata la logica di composizione dei gironi degli scorsi anni, il raggruppamento triveneto dovrebbe essere il seguente:

BELLUNO                                BL          VENETO              
RIPA LA FENADORA              BL          VENETO              
CLODIENSE                            VE         VENETO              
CALVI NOALE                         VE         VENETO              
MESTRE                                  VE         VENETO              
VENEZIA                                 VE         VENETO              
LIVENTINAGHORGHENSE     TV          VENETO                              
GIORGIONE                            TV         VENETO              
MONTEBELLUNA                    TV          VENETO              
ESTE                                      PD          VENETO              
ABANO                                   PD          VENETO              
LUPARENSE                          PD          VENETO              
FONTANAFREDDA                PN          FRIULI V.G.
SACILESE                              PN          FRIULI V.G.
TAMAI                                    PN           FRIULI V.G.
MONFALCONE                      TS           FRIULI V.G.
TRIESTINA                             TS           FRIULI V.G.
LEVICO TERME                     TN          TRENTINO A.A. 

Le vicentine Altovicentino e Arzignagnochiampo e le veronesi Villafranca,Virtus Vecomp e Legnago Salus, potrebbero essere inserite nel  girone lombardo (B), mentre il Delta Rovigo dovrebbe essere inserito nel girone  D (Emiliano -romagnolo-alto toscano).

Ipotizzando il girone triveneto come sopra descritto la griglia di partenza potrebbe essere la seguente:

Lega pro       Venezia
                     Belluno
                     Triestina
                     Luparense S.Paolo

play off         Mestre
                     Este
                     Abano
                     Liventinagorghense
                     Montebelluna

salvezza       Calvinoale
                     Ripa la Fenadora
                     Fontanafredda
                     Tamai
                     Sacilese
                     Levico Terme
                     Monfalcone
                     Giorgione
                     Clodiense