sabato 2 agosto 2014

Il Delta Porto Tolle Rovigo ripartirà dalla Serie D

Purtroppo l'impegno e il risultato sportivo sul campo non è stato ripagato, e probabilmente la mancanza di uno stadio a norma (il Gabrielli non lo è, e neppure il Comunale di Porto Tolle) ha inciso sulla decisione finale della Figc.

La Figc non ha ritenuto idonee le ragioni del Delta Porto Tolle Rovigo. Eppure qualcosa di strano c'è, le indiscrezioni trapelate 48 ore fa sembravano da fantacalcio, invece una formazione uscita di scena nella finale salvezza può essere scavalcata da una società che ha totalizzato la metà dei punti dei bassopolesani durante la stagione regolare. In sede di ripescaggio alla Lega Pro i fattori determinanti erano anche altri, in primis la storia e la stabilità economica. Se per la seconda non ci sono mai stati dubbi, per la prima ci sarebbe da discutere. In lizza per tre posti c'erano Delta Porto Tolle Rovigo, Aversa Normanna, Arzanese, MartinaFranca, Poggibonsi, Torres e candidate dalla Serie D Correggese e Akragas. Il consiglio federale riunito a Roma alle 12 del 1 agosto ha emesso la propria sentenza, la formazione di mister Luca Tiozzo sarà costretta a ripartire dalla serie D, rimangono invece in Lega Pro: Torres, Aversa Normanna e MartinaFranca.
Una beffa per il Delta Porto Tolle Rovigo che in vista di un eventuale ripescaggio tra i professionisti si è persino spostata a Rovigo con l'ottica di coinvolgere tutta la Provincia e in netto contrasto con il Comune di provenienza. 
"Cercheremo di rifarci sul campo - commenta mister Tiozzo - e di portare la gente allo stadio, lo volevamo fare in Lega Pro insieme con i tifosi del Delta e riportando al Gabrielli anche quelli di Rovigo, è chiaro che ora i programmi cambiano, sarà tutto più difficile, la Serie D si vince con i giovani forti, ne abbiamo già qualcuno, adesso ne cercheremo altri". Il campionato si prospetta particolarmente complicato, in serie D ci saranno match interessanti e sfide tra titani, tutte o quasi con ambizioni importanti. Il ricco Altovicentino ex Marano, la Salcilese, l'Este e il Padova di Carmine Parlato non faranno di certo da controfigure ad un Delta Porto Tolle Rovigo che ora vuole ritornare subito nel calcio che conta.
La difficoltà maggiore sarà completare l'organico con i nati nel '94, '95, '96 da distribuire in ben quattro ruoli. Per i 'vecchi' non c'è problema, il mercato si chiuderà a metà settembre, quindi ci sarà tempo". Sette-Otto nomi il ds ce li ha già, ma ovviamente non li snocciola, prima dovrà confrontarsi con il dg Lorenza Visentini, mentre per quanto concerne i giocatori che hanno iniziato gli allenamenti lunedì mattina al Gabrielli non ci sono problemi, i big resteranno tutti per riottenere ciò che avevano conquistato due anni fa e che, forse, avrebbero meritato anche quest'anno. L'obiettivo rimane la Lega Pro. (fonte RovigoOggi)