domenica 20 dicembre 2015

CLODIENSE - BELLARIA IGEA MARINA 2-1


Reti: pt. 10’ Indelicato (B); st. 26’ Mazzetto (C), 28’ Boscolo Berto (C)


Clodiense (4-3-3):
Okroglic; Barzan, Boscolo Berto, Moretto, Boscolo Nata; Malagò, Chin, Amadio (12’st. Panfilo); Rigato,Mazzetto, Scarpa (37’st. Rota).
A disposizione: Clede, Chiozzotto, Abcha, Calzavara, Ruocco, Talpo, Penzo
Allenatore: Mattiazzi.

Bellaria (4-2-3-1):
Calderoni; Celli (24’st. Petracca), Talpa, Ciampa (13’st. Padovani), Bustamante; Santoni, Rotundo; Facondini, Camporesi (35’st. Federico). Indelicato; Suriano.
A disposizione: Zenunaj, Montanari, Avantaggiati, Campidelli, Rosa, Di Rosa.
Allenatore: Montalti.

Arbitro: Angelucci di Foligno.

Sembrava la classica partita stregata, gol subito dopo pochi minuti su l'unica azione degli ospiti, portiere avversario che para anche l'impossibile tutto sembrava portare all'abisso della retrocessione, ma dopo aver visto l'inferno si è intravisto uno spiraglio di luce che da morale per il proseguo del campionato.
La giornata di oggi è stata favorevole alla Clodiense tutte le squadre che lottano per la salvezza hanno perso accorciando la classifica, dopo la sosta natalizia il primo incontro sarà con la Fortis Juventus con la possibilità vincendo di agganciare i toscani e continuare la scalata verso una salvezza che ora sembra più raggiungibile. Mattiazzi non ha la bacchetta magica ma ha avuto l'intelligenza di correggere le evidenti sbavature tattiche del suo predecessore, riportare la difesa a quattro ha dato più sicurezza, anche se vanno oleati alcuni meccanismi (vedi la mancata copertura di Barzan sull'azione che ha generato il gol ospite), il trio di centrocampo sembra solido con super Malago' tornato a livelli di lega pro, Chin giocoliere a centrocampo anche se a volte esagera con il dribbling, Amadio ha sorpreso per il buon lavoro di copertura, e per finire il tridente che finalmente può schierare Mazzetto nel suo naturale ruolo con Rigato nella fascia opposta che sta crescendo partita dopo partita e con Scarpa che oggi solo la sfortuna e bravura del portiere ospite non lo ha visto tra i marcatori. Questo mix fa sperare che il periodo nero possa essere finito, ed accende le speranza di salvezza.

LA CRONACA
Clodiense padrona del campo fin dai primi minuti ma al 10' una bella azione in manovra d'attacco del Bellaria trovava solo in area Indelicato lasciato solo, che spara un missile sotto la traversa di Okroglic portando i romagnoli ad un'insperato vantaggio e caccia i granata all'inferno della retrocessione diretta. La Clodiense incassato il colpo è riuscita a non scomporsi e a costruire diverse palle gol, Rigato al 25' sfiora la palla senza riuscire per pochissimo ad insaccare,al 30' Scarpa  ed al 44' Mazzetto non riescono a pareggiare grazie ad interventi prodigiosi del portiere ospite.
Nella ripresa il Bellaria sfiora il goal con un tiro dalla distanza che Okroglic alza sopra la traversa, e successivamente sfiora ancora il gol con Camporesi di testa di poco a lato. La Clodiense un po' contratta non riesce a costruire azioni importanti ma fortunatamente al 16' del secondo tempo arriva la svolta, Facondini si fa ammonire per un fallo inutile a centrocampo rimediando la seconda ammonizione lasciando in dieci il Bellaria.
La Clodiense approffitta della superiorità numerica imponendo un pressing che porta al gol del pareggio,al 26' calcio di punizione di Malago' per la testa di Mazzetto che insacca, il raddoppio dopo pochi minuti, al 28' ancora punizione dal limite Boscolo Berto si inventa un gol in rovesciata che si insacca a fil di palo.  L'ultimo quarto d'ora succede poco o nulla con la Clodiense in controllo ed il Bellaria alla disperata ricerca del pareggio.

Classifica: Parma 47, Altovicentino 40, Forlì 38, San Marino 35, Delta Rovigo 32, Imolese 29, Ribelle 29, Union ArzignanoChiampo 26, Castelfranco 26, Sammaurese 26, Lentigione 26, Legnago 25, Correggese 24, Ravenna 22, Mezzolara 21, Villafranca Vr 20, Romagna Centro 18, Fortis Juventus 10, Bellaria Igea Marina 8, Clodiense 7.

martedì 15 dicembre 2015

ESONERATO ROCCHI
In panchina in sostituzione del tecnico di Spinea arriverà Mattiazzi che aveva condotto i granata nelle due partite dopo l'esonero di Rossi.



E' durato solo sette partite l'avventura di Rocchi sulla panchina granata, la società ha comunicato che il tecnico sarà sostituito dall'allenatore della juniores Mattiazzi fino a fine stagione. Dunque quello che poteva essere solo un'ipotesi dopo la sonora sconfitta patita a Villafranca domenica contro una diretta concorrente alla salvezza è diventato realtà, Mattiazzi diventa il terzo tecnico che cercherà di tenere accesa la fiammella della speranza di una salvezza che ad oggi sembra solo un miraggio. Purtroppo in un'annata dove tutto gira nel verso sbagliato, l'aver scelto Rocchi ha avuto l'effetto contrario di quanto si aspettava la società, ha detonato uno spogliatoio dove pochi hanno remato a favore del tecnico con polemiche ed allontanamenti dei "sabotatori", ed i risultati sul campo si sono visti arrivando ad una involuzione di gioco ancora più evidente rispetto al suo predecessore, l'aver insistito con una difesa a tre da parte del tecnico con giocatori poco adatti ad interpretare lo schema ha ampliato la fragilità difensiva raggiungendo il record negativo di subire in otto giorni (coppa Italia inclusa) dodici reti. Tutto questo ha indotto il Presidente a prendere questa decisione nel nome di una salvezza che se verrà realizzata avrà del miracoloso. Nel frattempo il mercato è arrivato agli sgoccioli (si chiude giovedì alle 19) e la Clodiense necessita ancora di innesti, sono segnalati gli arrivi di Angelo Clede dal Gradisca portiere del 96' scuola Venezia che sostituisce l'infortunato Niero, ed il centrocampista Amadio dal Treviso centrocampista del 92' che nelle ultime due annate non ha collezionato molte presenze,( sembra un rinforzo più per sopperire alle uscite a centrocampo degli ultimi giorni). Il Presidente ha sottolineato come la Clodiense stia investendo in questa sessione di mercato per tentare di salvarsi ma incontra difficoltà a convincere i giocatori vista la posizione in classifica, ma forse è anche una questione di budget a disposizione visto che giocatori di valore si sono accasati in società con budget più elevati.
Noi pensiamo che la rosa attuale con i rinforzi di Barzan in difesa e Malago' a centrocampo abbia colmato i punti deboli evidenziati in questo girone di andata, manca ancora una punta per completare l'organico, ma  se Mattiazzi farà giocare Mazzetto nel suo ruolo potrebbe di sopperire alla mancanza di un colpo di mercato in attacco. Il compito di Mattiazzi sara' sopratutto quello di lavorare sull'aspetto psicologico e di autostima dei calciatori  e di ricostruire uno spogliatoio compatto. La Clodiense si giocherà gran parte delle ultime speranze di salvezza nelle prossime cinque partite tre in casa e due in trasferta contro le dirette concorrenti alla salvezza.

domenica 13 dicembre 2015

VILLAFRANCA-CLODIENSE 4-1
Affonda la Clodiense in terra veronese




 Reti: pt. 14’ Rigato (C), 25’ Mella (rig.) (V); st. 11’ Avanzi (V), 13’ Di Fiore (rig.)(V),
 38’ Vincenzi (V).  

Villafranca: 
Cantamessa (27’st. Baciga), Belfanti, Avanzi, Calvetti (12’st. Binatti), Antinori, Iorio, Di Fiore, Tanaglia. Matei, Vincenzi, Mella (27’st. Tonini).
Allenatore: Frutti.
Clodiense:
Okroglic, Barzan, Boscolo Nata, Chin, Moretto, Mazzetto, Rigato, Malagò, Simunac, Panfilo (23’st. Ruocco), Scarpa.
Allenatore: Rocchi.         

Resa finale o quasi, manca solo una partita alla fine del girone d'andata e la Clodiense ha ormai un lumicino di speranza per la salvezza attraverso i play out. La distanza dalla salvezza diretta attualmente sembra incolmabile, 17 punti possono essere uno scoglio quasi impossibile, sicuramente con questo trend non si va da nessuna parte. Un buon primo tempo da parte dei granata con il vantaggio di Rigato la partita sembrava essere incanalata nei binari  giusti, poi al 25' pt un episodio che cambia la partita in area un mani di un giocatore veronese viene chiaramente invertito dal direttore di gara che lo scambia con Moretto assegnando un rigore inesistente. Nel secondo tempo la Clodiense paga a caro prezzo il turno di coppa Italia calando fisicamente e lasciando il campo al Villafranca che ha fatto la partita. Ora sembra che in settimana arriveranno altri giocatori per rinforzare una rosa ridotta all'osso, domenica prossima ultima chiamata per la Clodiense con il Bellaria o si vince o si affonda definitivamente.

mercoledì 9 dicembre 2015


   UN SUPER BALDROCCO QUALIFICA IL DELTA


MARCATORI: Baldrocco (D)13', 33'pt.,Scarpa (C) rig. 47 ', Baldrocco (D) 57',
                        Mazzetto (C) 59', Baldrocco (D) 74', Scarpa (C) 90+3' st.

Clodiense (3-4-3): Okroglic; Boscolo Nata, Boscolo Berto, Moretto; Bonaldo
(1’st. Simunac), Malagò, Chin, Mazzetto; Rigato (32’st. Talpo), Scarpa, Panfilo. A disposizione: Salvagno, Barzan, Abcha, Rota, Valenti, Boscolo Marchi, Vianello.
Allenatore: Rocchi

Delta Rovigo (4-3-3): Gomis; Busetto, Politti, Mboup (32’ Villagatti), Degrassi; Gattoni (28’pt. Nigro), Zane, Cinti; Di Giovanni (24’st. Pradolin), Baldrocco, Boilini. A disposizione: Cherchi, Bertoldi, Mazzolli, Crepaldi, Pera, Visentin.

Allenatore: Antonelli



Alla fine il Delta Rovigo replica il poker di domenica con un super Baldrocco incontenibile per la difesa granata, sicuramente a Noale prossima destinazione dell'attaccante si stanno sfregando le mani per l'ottimo acquisto (salvo ripensamenti deltini dell'ultima ora), solita Clodiense, soliti errori difensivi anche con i due assenti di domenica la musica cambia poco. Come previsto il Delta opera il turn over cambiando volto alla squadra che comunque si è ben comportata anche se qualche sbavatura difensiva non ha soddisfatto Antonelli, la Clodiense fa riposare alcuni elementi che hanno giocato domenica (Barzan,Simunac) e schiera l'unica formazione possibile con una panchina piena di juniores con il nuovo acquisto Abcha.

Partenza molto timida della Clodiense rea della scoppola rimediata domenica e Delta subito in goal al 13' su tiro di Gattoni il portiere granata respinge corto Baldrocco é lesto ad insaccare. Sfiora il gol il Delta dopo pochi minuti ma spreca Di Giovanni, ma al 33' sempre lo stesso giocatore crossa per Baldrocco che di piatto insacca il secondo gol personale.
La reazione granata porta al palo colpito al 43'  del primo tempo da Panfilo.
Nel secondo tempo la Clodiense rientra subito in partita, al 47' Scarpa viene atterrato in area da Gomis l'arbitro grazia il portiere con la sola ammonizione,il successivo rigore viene realizzato dallo stesso Scarpa, ma la giornata super di Baldrocco non è finita al 57' gela i lagunari sempre su assist di Di Giovanni. Su un retropassaggio sbagliato dei rodigini Panfilo recupera palla e serve Mazzetto che insacca Gomis per il 2-3, ma la giornata speciale di Baldrocco finisce con il poker personale al 74' beffando Okroglic con un pallonetto.La partita si riaccende sul finale al 78' Gomis salva su un pallonetto di Scarpa, successivamente al 93' deve capitolare sempre per opera di Scarpa che insacca su cross di Chin la rete del definitivo 3-4.
MERCATO, POLEMICHE E COPPA ITALIA
In attesa dei sedicesimi di coppa Italia che oggi allo stadio A.e D. Ballarin ore 14.30 vedranno nuovamente la Clodiense affrontare il Delta Rovigo in una partita sicuramente diversa rispetto a domenica,sia per il robusto turn over che effettueranno i rodigini, così come la Clodiense potrà schierare la squadra che d'ora in poi vedremo in campionato, con gli innesti dei nuovi arrivi e il rientro degli squalificati.

Ma a tenere banco in questi giorni sono le polemiche sollevate dopo le numerose partenze in casa granata in questa sessione di mercato, con la Clodiense impegnata a recuperare il gap con le altre squadre del girone rafforzando la squadra con colpi pesanti visti i ritorni di Barzan e Malago'( lo scorso anno giocavano entrambi in lega Pro con il Real Vicenza). Polemiche sollevate dall'attuale allenatore Rocchi il quale ha evidenziato come al suo arrivo lo spogliatoio fosse spaccato in più gruppi e che l'epurazione avvenuta sia nel nome della volontà di cercare una salvezza che per ora sembra miracolosa. Che lo spogliatoio fosse spaccato c'e' ne eravamo accorti non dai risultati ma da quello che avveniva in campo con scambi di colpe tra giocatori con toni accesi, e questo penso se ne siano accorti anche i dirigenti in tribuna (non poteva essere solo nervosismo per i scarsi risultati conquistati).
Però ci lascia un po' perplessi che un giocatore come Boscolo Davide Gioachina venga accusato di essere un "sabotatore" visto che il tecnico li ha definiti così i giocatori che hanno lasciato la squadra, da quello che abbiamo visto sul campo il ragazzo ha sempre dato tutto e messo grinta come i vari Mazzetto, Moretto, Boscolo Berto cioè i senatori di questa squadra forse quelli che più ci tengono alla salvezza. L'altra partenza sospetta è quella di Prelcec, visto che dall'arrivo di Rocchi il ragazzo è stato messo ai margini giocando poco (una partita da titolare l'ultima con il Delta e due da subentrante il restanti quattro non pervenuto), i due già si conoscevano, entrambi  lo scorso campionato erano a Dolo e si sperava in una collocazione migliore in campo con l'avvento del nuovo tecnico visto lo spostamento continuo con Rossi. 
No è tardata la risposta da parte di uno dei partenti Isotti il quale  ha rimandato al mittente le accuse di sabotaggio definendole non vere sia da parte sue che dei compagni che hanno lasciato i granata.

Ora la Clodiense dopo i primi colpi di mercato (e questi giocatori non sono scommesse come quelle estive), deve dimostrare d' integrare con altri giocatori di categoria la rosa (manca un ancora un attaccante di peso), e dimostrare al di la'  delle polemiche attuali più distruttive che costruttive, che ha avuto ragione di attuare questa epurazione, alla fine saranno i risultati a decretare chi aveva ragione e chi torto.

martedì 8 dicembre 2015

CALCIO MERCATO 
Nuovi arrivi in casa granata

 

Nuovi arrivi tra i granata il primo è Matteo Malago' dal Venezia un ritorno alla Clodiense dopo la parentesi lega pro con il Real Vicenza, Malago' primo acquisto del Venezia in questa stagione non trovava molto spazio, centrocampista di spessore un ottimo acquisto. Il secondo acquisto dal Mestre è il difensore centrale Mohamed Aymen Abcha classe 91' che va a completare il reparto più bisognoso di ritocchi. 

ARRIVI
Rigato Alberto '97 (Dolo) attaccante
Barzan Nicolo '93 (svincolato) difensore
Scarpa Davide ' 93 (Villafranca V.) attaccante
Malago' Matteo ' 91 (Venezia) centrocampista 
Abcha Mohamed '91'(Mestre) difensore

PARTENZE
Isotti Guglielmo attaccante 
Manetti difensore
Caraccio attaccante
Venturini difensore
Marchesano difensore
Marchioron difensore
Botticini cenrocampista

domenica 6 dicembre 2015

CLODIENSE- DELTA ROVIGO 0-4
Con un poker il Delta liquida la pratica Clodiense
Reti: pt. 40′ Pradolin; 31′, 40′ e 48′ Pera

 

Clodiense (3-4-2-1): Okroglic; Barzan, Mazzetto, Boscolo Nata; Panfilo, Prelcec, Chin, Boscolo Gioachina (22’st. Bonaldo); Calzavara (1’st. Rigoni), Scarpa; Simunac. A disposizione: D’Ambrosio, Rota, Marchioron, Talpo, Penzo Ricci, Penzo Riccardo, Valenti. Allenatore: Rocchi.

Rovigo (4-3-3): Cherchi; Busetto, Villagatti, Politti, Bertoldi (46’st. Visentin); Mazzolli (39’st. Digiovanni), Zane, Pradolin; Gattoni, Pera, Boilini (22’st. Baldrocco). A disposizione: Gomis, Degrassi, Mboup, Cinti, Crepaldi, Radikon. Allenatore: Antonelli.
Il finale era già scontato prima del fischio iniziale, una Clodiense in grossa difficoltà con una formazione in piena emergenza per l'assenza dei due difensori centrali  Moretto e Boscolo Berto non poteva sperare altro che una sconfitta onorevole.Nella nebbia la Clodiense ha disputato un primo tempo dignitoso subendo il gol solo nel finale del primo tempo al 40', nella ripresa i granata hanno anche sfiorato il pareggio  con Scarpa e successivamente con Bonaldo ma poi hanno subito il secondo gol e la partita si è praticamente chiusa. Alla lettura delle formazioni la sorpresa di Mazzetto schierato difensore centrale ha lasciato molte perplessita, in quanto il giocatore piu' pericoloso dei granata relegato in difesa era un regalo inaspettato per il Delta, non voler schierare un difensore centrale come Marchioron (in partenza nei prossimi giorni) non ha giovato visto il risultato finale. Buono l'esordio dei nuovi sopratutto Barzan ha fatto intuire che con il suo arrivo la difesa dovrebbe soffrire molto meno purtroppo oggi la situazione era disperata . Le prossime due partite la Clodiense affronterà il Villafranca Veronese e il Bellaria in casa prima della sosta natalizia, due scontri salvezza con l'obbligo di vittoria per non dire addio alla D già alla fine del girone di andata. 

La cronaca

La cronaca è un monologo polesano, visto che la Clodiense fatica a passare la metà campo. Dopo i tentativi di Gattoni (14′) e Zane (32′), il Delta sblocca il risultato al 40′: triangolo Pradolin-Boilini-Padrolin e palla in gol.
Nella ripresa la Clodiense ha un paio di occasioni per pareggiare, prima con Scarpa al 3′ e poi con Bonaldo al 25′. Il Delta però al 31′, sugli sviluppi di un corner, coglie il raddoppio con Pera che accompagna in porta una carambola tra palo e portiere e poi chiude la pratica con lo scatenato ex attaccante del Rimini che sigla il tris al 40′ su assist di Baldrocco e completa il poker al 48′ saltando tutta la difesa lagunare.

CLODIENSE- DELTA ROVIGO
Per la Clodiense sfida proibitiva anche a causa delle assenze
 


Oggi stadio A.D. Ballarin ore 14.30 arbitro Belfiore di Parma assistenti Ceolin di Treviso e Zanette di Conegliano, la Clodiense affronta il Delta Rovigo. La partita difficile per la classifica deficitaria dei granata è diventata ancora più complicata per le defezioni di molti giocatori, a causa della robusta rivoluzione del mercato avviata dalla Clodiense per invertire l'attuale situazione alla ricerca di una disperata salvezza.
I giocatori in uscita o tagliati sono stati parecchi, hanno lasciato la formazione Isotti, Caraccio, Manetti,Venturini,Marchesano  e la squalifica contemporanea dei due centrali difensivi Moretto e Boscolo Berto, obbliga Rocchi a schierare una formazione che comprende i primi arrivi Barzan, Scarpa, e Rigato a completare la panchina con gli juniores.
Delta Rovigo che vuole riscattare la sconfitta di Parma per riprendere la marcia positiva che li aveva proiettati nella zona alta della classifica, anche per il Delta le defezioni saranno diverse viste le partenze  di Garbini, Castellani,Acka e Baldrocco. 

Probabile formazione: 
CLODIENSE: Okroglic, Boscolo Nata, Boscolo Gioachina, Barzan, Marchioron, Mazzetto, Prelcec, Chin, Simunac, Calzavara, Scarpa. A disposizione: D’Ambrosio, Panfilo, Rigato, Rota, Penzo Riccardo, Penzo Ricci, Garbin, Valenti, Talpo

Prossima Giornata 17 Turno Campionato nazionale Serie D
Domenica 6 Dicembre h.14.30
Altovicentino - Sammaurese
Clodiense - Delta Rovigo
Correggese - ArzignanoChiampo
Forlì - San Marino
Fortis Juventus - Villafranca VR
Lentigione - Legnago
Mezzolara - Bellaria Igea Marina
Parma - Ravenna
Ribelle - Imolese
Romagna Centro - Virtus Castelfranco

Classifica: Parma 40, Forlì 34, Altovicentino 33, San Marino 29, Imolese 27, Delta Rovigo 26, ArzignanoChiampo 25, Lentigione 25, Virtus Castelfranco 23, Sammaurese 22, Correggese 21, Legnago 21, Ravenna 20, Ribelle 19, Romagna Centro 16, Mezzolara 14, Villafranca VR 14, Fortis Juventus 10, Bellaria Igea Marina 8, Clodiense 4.

venerdì 4 dicembre 2015

CALCIO MERCATO 
Altri due arrivi



Altri due arrivi in casa Clodiense, Nicolo' Barzan e Scarpa Davide. Per Nicolo' Barzan si tratta di un gradito ritorno dopo l'esperienza in Lega Pro con il Real Vicenza, Davide Scarpa proviene dal Villafranca Veronese 14 presenze 1 goal.

ARRIVI
Rigato Alberto '97 (Dolo) attaccante
Barzan Nicolo '93 difensore
Scarpa Davide ' 93 (Villafranca V.) attaccante

PARTENZE
Isotti Guglielmo attaccante, Manetti difensore

TRATTATIVE

mercoledì 2 dicembre 2015


UN FENOMENO CHIAMATO
F. B. C. UNION CLODIASOTTOMARINA 1971


Premessa
Il nostro articolo poteva anche intitolarsi come le vecchie inserzioni di un tempo sui giornali:

 ......AAA tifosi calorosi, pittoreschi e molto rumorosi cercano presidente che possa far risorgere la propria Squadra in qualunque categoria per il prossimo campionato di calcio, garantita numerosa presenza sugli spalti.
Per informazioni chiamare gli Ultras e gli sportivi di Chioggia.
  
Dalla sua sparizione nell'estate del 2011 le testimonianze di affetto per questa squadra se ne contano a centinaia, sportivi, ex calciatori, addetti del settore hanno fatto rivivere a volte con immagini, a volte con manifestazioni,  la volontà popolare di riavere la propria squadra. 

 Nelle ultime settimane ha fatto il giro del web locale e non solo la foto che ritraeva la bandiera dell'Union CS alla finale di coppa d'Irlanda tra il Dundalk e il Cork City la cosa non può passare inosservata in quanto il gemellaggio tra le due tifoserie oltre a provocare uno strano effetto, dimostra che il focolaio del tifo a Chioggia non si è ancora spento anche a distanza di quattro anni dalla scomparsa dell Union CS. 
Ma perchè chiamarlo fenomeno il tifo per una squadra che ha visto come massimo traguardo la serie C, bisogna ritornare indietro nel tempo al 1971 quando l'allora "foresto" Teofilo Sanson vide nella città di Chioggia il luogo più adatto a far crescere la sua passione calcistica unendo due squadre che fino ad allora erano sopravvissute tra la serie C e la serie D senza mai puntare a palcoscenici più ambiziosi. In quelle annate nacque il fenomeno di tifosi che seguivano la squadra ovunque, così caratteristici e numerosi tra i più suggestivi della serie C di allora (almeno per il nord Italia), Il trasferimento della coppia Sanson - Dal Cin a Udine fu l'inizio della declino granata, ma questo non fece morire il tifo anzi lo rese  numeroso ed organizzato fino alla creazione del gruppo Ultras. 
Gli anni della decadenza in serie minori  dopo la gloria della serie C, fecero conoscere il tifoso chioggiotto a tutta la regione ed anche oltre, anni ruspanti in località dai nomi più strani, dalle trasferte disperse in mezzo la nebbia padana, alle risse in campi di provincia inseguiti da interi paesi armati di bastoni, paesetti messi sotto assedio dalla marea granata . La generazione di tifosi che seguiva l'Union CS negli anni ottanta era figlia del movimento che si era creato negli anni '71-'76, a questi supporters non importava nullla della categoria in cui era decaduta la loro gloriosa società (anche se sognavano una risalita verso serie più consone al blasone conquistato negli anni '70) la partita era un modo per ritrovarsi, una abitudine a cui pochi si sottraevano,quasi un rituale. Quello che la domenica lo stadio A. e D. Ballarin  trasmetteva a chi scendeva in campo era una cosa unica nel suo genere, un fenomeno solo di Chioggia e chiunque abbia giocato ha un ricordo indelebile per la carica che il tifo sapeva trasmettere ai giocatori. 

Molti dei giocatori che hanno indossato la casacca dell'Union Cs ricordano con piacere quei personaggi pittoreschi che popolavano la mitica Curva Sud, che con il loro amore e sostegno verso la squadra hanno reso fenomeno un tifo unico nel panorama regionale. Ricordo con piacere alcuni anni fa quando a Milanello conversando con un procuratore  di un famoso giocatore mio amico,  scoprì che il fratello (oggi procuratore anche lui) aveva militato per una stagione nell'Union CS ed egli aveva un ottimo ricordo della tifoseria chioggiotta così colorata e molto pittoresca, ricordava quasi a memoria tutti i nomi degli ultras piu' rappresentativi anche a distanza di anni(Rambo cica, Sandokan,Cire, Brasile etc) per lui allora giovane giocatore lontano da casa, la curva era come una famiglia che lo sosteneva nei momenti difficili. Il fenomeno tifo che negli anni si era creato e consolidato ebbe il suo culmine nella finale regionale di coppa italia contro il Virtus Bassano disputata all'Appiani di Padova nel '97 con un seguito di circa 4500 tifosi. Poi la storia recente nel 2011 ci ha sottratto da quel fenomeno chiamato UNION CLODIASOTTOMARINA .

fonte foto FBC Union Clodiasottomarina 1971

Oronzo Canà
CALCIO MERCATO 
Iniziano i primi movimenti
E' ufficialmente iniziato il calciomercato di riparazione fino al 17 dicembre, la Clodiense dovrebbe far parte di quelle formazioni attive per migliorare l'attuale rosa, partendo dalle notizie negative non dovrebbe essere tesserato Casagrande che per un scorcio di stagione ha giocato con il Fontanafredda (serie D girone C) e nelle ultime settimane si stava allenando con i granata, la sua destinazione più probabile sembra sempre nel girone D ma non a Chioggia ma a Rovigo con il Delta . Primo arrivo in casa granata Alberto Rigato '97 attaccante quest'anno in forza al Dolo. 


ARRIVI
Rigato Alberto '97 (Dolo) attaccante

PARTENZE
Isotti Guglielmo attaccante, Manetti difensore

TRATTATIVE

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lunedì 30 novembre 2015

SAMMAURESE-CLODIENSE 2-1
Continua la serie nera dei granata 


SAMMAURESE: Stimac, Pesaresi, Tartabini, Brolli, Bassani (46' Gaiani), Sampò, Diallo (85' Bentivoglio), Scarponi, Pieri, Bonandi, Simoncelli. A disp: Pantarotto,  Giulianelli, Morri, Solinas, Antonelli, Monti,  Antunes All Protti

CLODIENSE: Okroglici, Boscolo M, Moretto, Prelcec, Boscolo B, Boscolo D (80' Chin), Panfilo (62' Marchioron), Mazzetto, Simunac, Caraccio, Calzavara (75' Ruocco) A disp:D'Ambrosio, Botticini, Marchesano, Rota, Bonaldo, Zennaro All Rocchi 


Arbitri: Bertini, Donato, Lencioni

 Marcatori: 25' rig. Simoncelli, 65' Tartabini, 85' Boscolo B
Ammoniti: Calzavara, Simunac, Panfilo, Simoncelli, Moretto
Espulso: Boscolo B



Sembra senza fine l'interminabile serie di risultati negativi maturata dai granata in questo scorcio di stagione, incapaci di tenere in piedi una salvezza che da oggi sembra sempre meno probabile.
La cura Rocchi non sta portando risultati, con il tecnico incapace di portare in queste cinque partite punti pesanti (ad esclusione della coppa Italia), si sapeva anche prima con Rossi che il problema principale è  la rosa a disposizione non al livello di questo girone. Ora con l'apertura del mercato vedremo se (come da dichiarazioni fatte del presidente) il volto di questa squadra cambierà, e se le sorti di un campionato iniziato malissimo e che sta proseguendo nei peggiori modi possibili potrà invertire la rotta.

La cronaca
Agguanta tre punti di capitale importanza la Sammaurese, che batte 2-1 il fanalino di coda Clodiense e si tiene sempre più lontana dalle posizioni calde della graduatoria. Contro una formazione bisognosa di punti, i nostri hanno giocato in maniera intelligente e hanno sfruttato al meglio le debolezze degli avversari, controllando la gara.
La Sammaurese prende fin dal principio il comando delle operazioni e al 25' dà il primo scossone alla contesa, trovando il vantaggio con Simoncelli che non sbaglia dagli 11 metri. Nella ripresa i giallorossi mantengono il risultato positivo e al 65' raddoppiano con Tartabini. La Clodiense reagisce nel finale con il numero 5 Boscolo, poi espulso, ma questa volta i ragazzi di Protti non si fanno sorprendere e portano a casa il successo


domenica 29 novembre 2015

SAMMAURESE-CLODIENSE
Trasferta insidiosa per la Clodiense sempre alla ricerca della prima vittoria, rinvigorita dal passaggio del turno di coppa italia a discapito del Venezia i granata rincorrono la prima vittoria stagionale. La Sammaurese ha alternato in questo scorcio di stagione risultanti altalenanti con i suoi 19 punti frutto di cinque vittorie, quattro pareggi , e sei sconfitte, non saranno della partita Traini e Rosini. In casa granata tra infortuni e defezioni gli assenti saranno parecchi, da Manetti ancora infortunato si è aggiunto domenica Niero che si è fratturato il dito del piede,mentre Venturini e Isotti risultano influenzati. 
Probabili formazioni:
SAMMAURESE:
STIMAC,FERRARI,TARTABINI,PIERI,BASSANI,PESARESI,DIALLO,SCARPONI,BROLLI,BONANDI,SIMONCELLI.

CLODIENSE:
Okroglic,Moretto, Boscolo Nata,Chin,Boscolo Berto,Prelcec,Panfilo,Mazzetto,Simunac,
Caraccio,Calzavara

mercoledì 25 novembre 2015

CLODIENSE - VENEZIA 1-1 (5-3 d.c.r.)
Eliminato ai rigori il Venezia 
CLODIENSE (4-3-3): D’Ambrosio; Marchioron, Boscolo Berto, Boscolo (42′ Okroglic), Moretto; Mazzetto, Prelcec, Caraccio; Panfilo (77′ Calzavara), Rota (46′ Marchesano), Simunac. All.: Renzo Rocchi.
A disposizione: Boscolo Nata, Chin, Venturini, Scafidi, Isotti, Botticini.
VENEZIA FC (4-3-1-2): D’Alessandro; Di Maio, Beccaro, Busatto, Cantini (85′ Ferrante); Acquadro, Soligo, Cangemi (79′ Seno); Malagò; Innocenti (65′ Piccolo), Serafini. All.: Andrea Turato.
A disposizione: Bortolin, Callegaro, Serena, Rode.
ARBITRO: Bertelli di Busto Arsizio.
NOTE: Giornata fredda, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Soligo. Espulso: D’Ambrosio (C) al 41′ per fallo di mano. Recupero: 1′ pt – 4′ st.
sequenza rigori: Soligo TRAVERSA; Boscolo GOL; Malagò PARATO; Mazzetto GOL; Beccaro GOL; Caraccio GOL; Piccolo GOL; Simunac GOL

domenica 22 novembre 2015

CLODIENSE - S.MARINO 0-1
Continua il periodo nero per i granata

CLODIENSE
Niero (1´st D´Ambrosio), Boscolo M., Moretto, Chin, Boscolo, Marchesano (17´st Isotti), Botticini, Mazzetto, Caraccio, Panfilo, Calzavara (1´st Simunac).
Panchina: Boscolo D., Prelec, Rota, Venturini, Marchioron, Scafidi.
Allenatore: Rocchi Renzo

SAN MARINO
Dini; Menini, Bova, Paolini, Carnesecchi; Magnanelli, Gambini (45´st Giunchetti), Buonocunto; Pierfederici (13´st Arrigoni), Stefanelli, Braccini (43´st Loiodice).
Panchina: Venturini, Borghini, Camara.
Allenatore: Medri Filippo

Reti: 4´st Magnanelli (SM)

La partita si potrebbe riassumere in questi episodi: primi minuti di gioco su una rimessa sbagliata dalla Clodiense battibecco pesante tra Botticini e Caraccio, due falli di mano in area sanmarinese in momenti diversi del primo tempo non vengono sanzionati con il rigore, un tiro svirgolato da Magnanelli al primo tiro nello specchio della porta da parte del S Marino porta in vantaggio la squadra del titano, al 40' Mazzetto sbaglia il rigore del pareggio.
Un San Marino al di sotto delle aspettative ha faticato parecchio contro una Clodiense ormai in caduta libera, un primo tempo dignitoso con qualche sussulto provocato  più dalla disastrosa direzione arbitrale che ha negato due evidenti rigori per fallo di mano oltre che a sorvolare continuamente su falli del San Marino hanno decretato l'ennesima sconfitta. Quello che abbiamo notato è la poca coesione a far gruppo da parte dei giocatori, il contrario della formazione dello scorso campionato dove tutti si aiutavano, non ci è piaciuto il battibecco, Caraccio è troppo nervoso e dovrebbe più pensare a segnare che a redarguire i compagni con toni poco costruttivi, l'argentino preso per sostituire Santagata sta deludendo molto e di gol segnati neanche l'ombra.  Ora la prossima partita contro una diretta concorrente alla salvezza la Sammaurese e poi dovrebbero arrivare gli innesti per salvare una stagione forse già compromessa.

   

CLODIENSE - S.MARINO
 
Oggi ore 14.30 la Clodiense affronta il San Marino partita con l'unico imperativo la vittoria per i granata, per tenere ancora acceso il lume della speranza in una salvezza che giornata dopo giornata sta diventando sempre più difficile. Formazione quella del titano esperta con molti elementi della passata stagione, il San Marino retrocesso lo scorso anno dalla Pro in questo campionato puntava al vertice per una immediata risalita, attualmente occupa la quinta posizione frutto di sette vittorie e cinque pareggi. La Clodiense oggi dovrà fare a meno di Okroglic fermato da un guaio muscolare, rientra Calzavara dopo la giornata di squalifica. Arbitro della giornata Luciani di Roma.
Le probabili formazioni:
SAN MARINO:
Dini, Menini,Bova,Arrigoni,Paolini,Magnanelli,Loiodice,Gambini,Buonocunto,
Baldazzi,Braccini  

CLODIENSE:
Niero,Marchioron, Marchesano,Chin,Moretto,Boscolo Berto, Prelcec,Mazzetto,Simunac,Isotti,Calzavara

martedì 17 novembre 2015

RASSEGNA STAMPA


Rileggendo i giornali del lunedì ho notato che la dichiarazione nel post partita con il Ravenna dell'allenatore della Clodiense, sia stata interpretata in modi opposti dai due cronisti. 
Di seguito i due articoli

gazzettino - I sorrisi in casa ravennate fanno da contro altare al viso di Renzo Rocchi che però, da tecnico di lungo corso qual'è non fa drammi per la sconfitta."Non c'è molto da commentare -riassume-abbiamo commesso tante ingenuità incassando reti che con più attenzione avremmo potuto evitare. Sono da poco alla guida di questa squadra e ho appena iniziato all'assemblaggio degli elementi che la compongono.Per provare ad essere competitivi in un discorso salvezza dobbiamo migliorare la qualità delle prestazioni in campo anche sotto il profilo della personalità.La strada è lunga, bisogna avere pazienza". Il tecnico non vuole entrare nella valutazione dei singoli ma continua "l'organico è quello che è, in questo torneo gli under non possiedono qualità tali da giocarsela alla pari con i più esperti e vanno un po' allo sbaraglio".
Le ultime riflessioni sono per il mercato che a dicembre potrebbe cambiare il volto del team, un'ipotesi sulla quale Rocchi preferisce glissare"al momento non conosco le intenzioni della società, anche se noto che diversi ragazzi non aspettano altro che andarsene, il senso di appartenenza non esiste più e con queste regole il destino delle piccole società senza grosse risorse economiche è segnato; se la federazione non troverà delle soluzioni adeguate queste realtà saranno destinate a sparire". 

la nuova venezia -Altra domenica amara per la Clodiense. Sul terreno del Benelli la formazione veneziana ha incassato la decima sconfitta di questo girone d’andata, al cospetto di un Ravenna meno intenso e aggressivo del solito ma più concreto e riflessivo. «Il 3-0 non dà l’esatta realtà della partita», spiega Renzo Rocchi, alla sua terza gara sulla panchina granata. «I ragazzi, nel complesso, hanno tenuto bene, creando anche diverse occasioni per andare in gol. Purtroppo abbiamo subito le prime due reti su due nostri errori e questo ha complicato i nostri piani. E il loro gol in apertura ci ha reso tutto più difficile, anche se ho apprezzato il fatto che la squadra abbia comunque continuato anche sul 2-0 a giocare e a cercare la rete».
Con quella di ieri sono 20 partite di campionato senza il sapore dei tre punti (l’ultimo hurrà il 29 marzo scorso: 2-1 a Trieste) ma Rocchi porta a casa alcune convinzioni. «Ho avuto la conferma che la squadra sa stare in campo, gioca senza timore, riesce a costruire manovre valide», spiega l’allenatore dei granata. «Poi è chiaro che dobbiamo continuare a lavorare per provare a crescere, a migliorare le cose che non funzionano. Io ci credo, la società ci crede, farà interventi sul mercato, però deve crederci la squadra».
E qui arriva la stoccata: «Sono qui da poco ma ho già visto che qui ci sono ragazzi che credono di essere già arrivati; sento discorsi negativi che non fanno bene».

lunedì 16 novembre 2015

RAVENNA-CLODIENSE 3-0
Nuova sconfitta per la Clodiense 


 
RAVENNA (4-4-2): Iglio; Atzori, Mandorlini, Caidi, Leonardo; Guagneli, Righini (28’ st Del Mastio), Ballardini, Radoi (11’ st Ambrogetti); Innocenti, De Vecchis (25’ st Battiloro). A disp.: Marendon, Maini, Magri, Mantovani, Xeka, Petrascu. All.: Mosconi.
CLODIENSE (3-4-1-2): Okroglic; Botticini, Boscolo Berto, Moretto; Boscolo Nata, Chin (19’ st Panfilo), Mazzetto, Boscolo Gioachina (1’ st Prelcec); Caraccio (1’ st Isotti), Venturini; Simunac. A disp.: Niero, Marchioron, Rota, Marchesano, Scafidi, Zaninello. All.: Rocchi.
marcatori:6’ pt Radoi, 22’ st e 40’ st Innocenti.
Sembra non aver più fine la serie negativa per i granata, sconfitta senza attenuanti e classifica sempre più compromessa, in una settimana il divario tra il limite dei play out (quota salvezza) si è allontanato a   -13. Ora la situazione attuale con il cambio dell'allenatore non ha dato i frutti sperati, si era già capito che è la rosa ad essere inadeguata per questo girone, e ipotizzare solo un rinforzo per reparto a dicembre potrebbe non bastare.

LA CRONACA 
Giallorossi meno arrembanti e aggressivi del solito (si fa sentire sulle gambe e nella testa la terza gara in otto giorni), ma più concreti e riflessivi. Dopo 6’ la strada è però già spianata: angolo di Righini, velo di Ballardini, Radoi rompe il suo digiuno, che durava dalla prima giornata, con il tiro vincente che sorprende Okroglic, coperto e in ritardo. Caidi potrebbe raddoppiare al 12’ ma il suo colpo di testa ravvicinato, a raccogliere un pallone ballerino nell’area piccola ospite, esce di un niente. Al 30’ il tiro-cross di Leonardo mette in difficoltà Okroglic, che riesce a recuperare il pallone prima che varchi la linea. Finale di primo tempo con la punizione a due in area di Righini, murata dalla barriera veneta, il destro al volo di Ballardini, di poco alto, e la bordata dalla distanza di Mazzetto, addomesticata a fatica da Iglio, in quella che è l’unica traccia offensiva della Clodiense nel primo tempo.Ripresa con una Clodiense più convinta e intraprendente e maturano due occasioni con Isotti al 9’ (diagonale rintuzzato da Iglio) e con Boscolo Nata al 15’ (altro diagonale di poco largo), ma al 22’ passa ancora il Ravenna. Punizione col goniometro di Righini, stacco imperioso di Innocenti e palla sotto la traversa per il 2-0. Panfilo e Mazzetto sbagliano la mira su due palloni che potevano riaprire il match, Innocenti si divora un gol già fatto al 34’ (sontuoso servizio di Ambrogetti), imitato da Boscolo Nata che al 36’, a porta spalancata, manda a lato un bell’assist di Simunac. E al 40’ il capitano mette in ghiaccio il match raccogliendo la splendida verticalizzazione di Ballardini e trafiggendo Okroglic, dopo una prima respinta.

domenica 15 novembre 2015

RAVENNA-CLODIENSE
Alla ricerca della prima vittoria


 


Clodiense oggi a Ravenna in cerca di riconferme dopo la buona prestazione nel turno infrasettimanale, obiettivo minimo il pareggio per continuare a muovere la classifica ma sperando sempre nella prima vittoria. Ravenna e Clodiense si può definire scontro salvezza per gli obiettivi di entrambi le compagini, anche se i ravennati con i loro 15 punti attualmente sono nelle posizioni centrali della classifica fuori delle sabbie mobili. Ravenna che dovrebbe schierare una formazione diversa rispetto a quella di mercoledì contro la Fortis Juventus mancheranno Antoniacci squalificato e Gordini e Destani indisponibili, per la Clodiense indisponibile Calzavara squalificato e Biondi che ha deciso di chiudere l'avventura a causa delle poche apparizioni da inizio stagione.
Le probabili formazioni:
Arbitro: Amir Salama di Ostia 

RAVENNA: 
Iglio,Atzori,Mandorlini,Maini,Leonardo,Guagneli,Righini,Ballardini,Ambrogetti,
Innocenti,Petrescu    

CLODIENSE
OKROGLIC, BOSCOLO GIOACCHINA,VENTURINI,BOSCOLO NATA,MORETTO,BOSCOLO BERTO,BOTTICINI,MAZZETTO,ISOTTI,CHIN,SIMUNAC

mercoledì 11 novembre 2015

CLODIENSE - VIRTUS CASTELFRANCO 2-2
Nel turno infrasettimanale la Clodiense coglie un pareggio in rimonta
            
 


CLODIENSE: Okroglic, Moretto, Marchesano (22' Botticini), Chin, Boscolo Berto, Boscolo (67' Panfilo), Mazzetto, Simunac, Isotti (68' Caraccio), Calzavara All Rocchi

VIRTUS CASTELFRANCO: Gibertini, Vinci A, Laruccia, Marmiroli, Girelli, Benedetti, Oubakent, Negri (63' Cortese), Rolfini, Lauricella, Martina (78' Vinci G) All Chezzi

Arbitro : Enrico Maggio

Marcatori: 10' pt. Rolfini, 21'p.t. Martina, 26' p.t.Chin, 88' s.t.Panfilo

Partiamo dalla fine, è 88' l'epilogo sembrava sempre lo stesso visto le ultime settimane (escluso domenica scorsa), Clodiense grinta e cuore non riesce a recuperare l'ennesima sconfitta maturata dal solito errore difensivo e da una perla di Martina (tiro a giro imparabile), poi finalmente dal cilindro esce il jolly, l'onnipresente Mazzetto crossa in area dove Simunac riesce a toccare la palla e farla arrivare a Panfilo il quale non si fa pregare ed insacca una rete importantissima. Muovere finalmente la classifica dopo sei sconfitte consecutive diventa importante, sopratutto per come è maturato il pareggio in inferiorità numerica e in svantaggio di due reti la squadra non si è scomposta anzi è riuscita ad avere il gioco in mano e raggiungere il pareggio che ormai sembrava insperato. Si inizia a vedere la mano di Rocchi che rispetto ai suoi predecessori sta provando a risolvere i cronici problemi difensivi schierando un'inedita difesa a tre e un centrocampo corposo che in fase di non possesso aiuta maggiormente la difesa, purtroppo cambiano gli attori ma la solita poca concentrazione porta a regalare il gol agli avversari, non mollare mai fino alla fine ha pagato e questa impronta va riconosciuta al tecnico. Rocchi deve cercare di risolvere sopratutto l'approccio alla gara, anche in questa partita il black out iniziale nei primi venti minuti e la leggerezza dell'entrata da parte di Calzavara ( che poi gli è costata l'espulsione) potevano essere l'ennesima sconfitta, invece questa squadra sta dimostrando di essere viva e potersela giocare contro qualsiasi squadra, ora domenica a Ravenna la squadra dovrà dimostrare di continuare la risalita che sarà lunga ma non impossibile, se mette in campo il carattere visto oggi.

LA CRONACA

L'inizio della partita è di marca modenese con i primi minuti il gioco la Clodiense soffre e al 10' Marchesano commette un'ingenuità e si fa rubare il pallone sul solito retropassaggio sbagliato, a Rolfini basta poco per insaccare su un Okroglic in uscita disperata. Dopo qualche timido tentativo granata, la Virtus trova il raddoppio con un'eurogol di Martina che con un colpo a giro infila la palla a fil di palo lasciando di sasso un'incolpevole Okroglic , Rocchi intuisce che Marchesano non è in giornata e lo sostituisce con Botticini al 22', la mossa porta subito la Clodiense a sfiorare il gol che arriva al 26' dopo un'azione di dominio granata in area modenese la palla arriva al limite dove Chin fa partire un tiro che si stampa sotto la traversa di un'incolpevole Gibertini.

Rinvigorita dal goal la Clodiense cerca subito il pari sfiorando con Isotti al 35' il pareggio e successivamente colpendo il palo con Mazzetto, Calzavara commette una ingenuità con un fallo in attacco a gamba tesa che gli costa l'espulsione, lasciando la propria squadra per più di un tempo in inferiorità.

Il secondo tempo inizia come era finito il primo Clodiense padrona del gioco alla ricerca disperata del pari, ma i tentativi rimangono sterili,al 20' del secondo tempo l'episodio che poteva chiudere la partita, una ripartenza della Virtus su un disimpegno errato dei granata, Rolfini lancia Martina tutto solo davanti al portiere granata ma Okroglic si esalta, il portiere respinge per ben due volte il tiro a rete. La Clodiense aumenta il ritmo alla ricerca del goal del pareggio al 30' un triangolo Chin,Mazzetto,Simunac si spegne sulle gambe di Laruccia che salva la porta della Virtus,girandola di sostituzioni e Rocchi inserisce Caraccio e Panfilo con l'argentino che riesce a creare scompiglio nell'area modenese e con il secondo che all'88' trova il goal del pareggio. Nei minuti finale la Virtus sembra paga del pareggio e non affonda fino al fischio finale. Un punto d'oro, visti i risultati odierni la quota salvezza è ora a dieci punti ma quello visto oggi può essere un nuovo inizio le prossime partite ci diranno se questo è stato un episodio o è una crescita della squadra.