mercoledì 9 dicembre 2015

MERCATO, POLEMICHE E COPPA ITALIA
In attesa dei sedicesimi di coppa Italia che oggi allo stadio A.e D. Ballarin ore 14.30 vedranno nuovamente la Clodiense affrontare il Delta Rovigo in una partita sicuramente diversa rispetto a domenica,sia per il robusto turn over che effettueranno i rodigini, così come la Clodiense potrà schierare la squadra che d'ora in poi vedremo in campionato, con gli innesti dei nuovi arrivi e il rientro degli squalificati.

Ma a tenere banco in questi giorni sono le polemiche sollevate dopo le numerose partenze in casa granata in questa sessione di mercato, con la Clodiense impegnata a recuperare il gap con le altre squadre del girone rafforzando la squadra con colpi pesanti visti i ritorni di Barzan e Malago'( lo scorso anno giocavano entrambi in lega Pro con il Real Vicenza). Polemiche sollevate dall'attuale allenatore Rocchi il quale ha evidenziato come al suo arrivo lo spogliatoio fosse spaccato in più gruppi e che l'epurazione avvenuta sia nel nome della volontà di cercare una salvezza che per ora sembra miracolosa. Che lo spogliatoio fosse spaccato c'e' ne eravamo accorti non dai risultati ma da quello che avveniva in campo con scambi di colpe tra giocatori con toni accesi, e questo penso se ne siano accorti anche i dirigenti in tribuna (non poteva essere solo nervosismo per i scarsi risultati conquistati).
Però ci lascia un po' perplessi che un giocatore come Boscolo Davide Gioachina venga accusato di essere un "sabotatore" visto che il tecnico li ha definiti così i giocatori che hanno lasciato la squadra, da quello che abbiamo visto sul campo il ragazzo ha sempre dato tutto e messo grinta come i vari Mazzetto, Moretto, Boscolo Berto cioè i senatori di questa squadra forse quelli che più ci tengono alla salvezza. L'altra partenza sospetta è quella di Prelcec, visto che dall'arrivo di Rocchi il ragazzo è stato messo ai margini giocando poco (una partita da titolare l'ultima con il Delta e due da subentrante il restanti quattro non pervenuto), i due già si conoscevano, entrambi  lo scorso campionato erano a Dolo e si sperava in una collocazione migliore in campo con l'avvento del nuovo tecnico visto lo spostamento continuo con Rossi. 
No è tardata la risposta da parte di uno dei partenti Isotti il quale  ha rimandato al mittente le accuse di sabotaggio definendole non vere sia da parte sue che dei compagni che hanno lasciato i granata.

Ora la Clodiense dopo i primi colpi di mercato (e questi giocatori non sono scommesse come quelle estive), deve dimostrare d' integrare con altri giocatori di categoria la rosa (manca un ancora un attaccante di peso), e dimostrare al di la'  delle polemiche attuali più distruttive che costruttive, che ha avuto ragione di attuare questa epurazione, alla fine saranno i risultati a decretare chi aveva ragione e chi torto.

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