martedì 10 marzo 2015

RASSEGNA STAMPA
 


(Trentino Sport) Il Mezzocorona incassa cinque reti a Chioggia e rimane ancorato in fondo alla classifica. A poco è servita la rete di Caridi, che ha portato il punteggio sull'1-1, perché poi la squadra veneziana ha infilato il coltello nel burro della difesa rotaliana e ha chiuso il match fin dal primo tempo. La squadra di Lomi rimane a 13 punti dal Kras Repen e quindi dai playout, quando mancano nove giornate al termine: per agganciare i friulani dovrebbe recuperare un punto a domenica e vincere lo scontro diretto del 2 aprile. Un’impresa titanica.
La cronaca parte con il racconto della prima rete dei padroni di casa: è il 5’, quando un calcio d’angolo battuto dalla Clodiense viene respinto da Zomer, ma per sua sfortuna la sfera finisce fra i piedi di Carlucci, che non ha difficoltà a depositarla in rete. Il Mezzocorona, colpito a freddo, ha una reazione fulminante, tanto che pareggia i conti già sulla rimessa in gioco da centrocampo: dopo un bel fraseggio è Caridi a fare centro e a riaprire l’incontro.
Nemmeno il tempo di tirare il fiato ed ecco che i rotaliani vanno sotto nuovamente: al 12’ Santi intuisce la traiettoria del retropassaggio di Corrà verso il proprio portiere e ruba palla, beffando gli ospiti, che rimangono basiti, tanto che escono praticamente di scena. Al 38’ viene servito il terzo gol dei lagunari: Santi finisce a terra dopo essere stato toccato da Rossi e dal dischetto Mazzetto supera Zomer.  Il Mezzo sbanda sempre di più e al 38’ Santi va a segno su punizione con una conclusione violenta che non lascia scampo a Zomer, per poi ripetersi a un minuto dal riposo scaraventando in rete un bel traversone di Pelizzer da destra.
Nel secondo tempo i due allenatori operano molti cambi, visto che il ritmo e le motivazioni sono ormai quelle dell’allenamento. La Clodiense non infierisce più di tanto, il Mezzocorona non si rende mai pericoloso. Nel finale entra in campo anche il giovane Mitterer.



(Trentino Corriere Alpi) Non ci sono... Santi che tengano. In laguna la Clodiense non fa sconti e travolge con un eloquente 5- 1 un Mezzocorona presentatosi all'appuntamento con soli 17 giocatori a referto, 14 dei quali under. Il risultato finale, purtroppo, non fa una piega e la Clodiense ha impiegato poco più di mezz’ora per mettere alle corde la compagine gialloverde, trascinata da un Santi in versione “monstre”: il bomber di casa ha infatti messo a segno una pregevole tripletta e, di fatto, ha “spaccato” da solo il match. Per il “Mezzo”, francamente, cambia poco, anche se da ieri la retrocessione in Eccellenza, complice il successo del Dro e il pareggio della Triestina, è praticamente scritta visto che la terzultima piazza (occupata al momento da tre formazioni) è distante addirittura 13 lunghezze. Per la sfida contro una delle squadre più in forma del momento (che, se non ci fossero Biancoscudati Padova e Altovicentino, potrebbe tranquillamente puntare alla promozione in Lega Pro), l'allenatore trentino deve fare a meno di Baldo, Baldi, Baltieri, Cristanelli e Misimi con Folla che va in panchina ma solamente per onor di firma visto che il difensore centrale friulano non è ancora in condizione dopo il lungo stop per un serio problema muscolare. Lomi si affida al “4-3-1-2” con ben otto under (più Caridi, un classe '93, e Rossi, classe '92) nell'undici titolare, mentre la Clodiense, in corsa per i playoff, non fa sconti e in campo va la miglior formazione possibile con il tecnico di casa Pagan che ha solamente l'imbarazzo della scelta. Pronti via e, dopo appena cinque minuti, i padroni di casa passano a condurre. Calcio d'angolo battuto da Pelizzer, Zomer respinge corto e sulla sfera si avventa l'avanzato Carlucci che, con un tocco da pochi passi, spedisce la sfera in fondo al sacco. La giornata sembra mettersi subito male per il Mezzocorona ma, tempo trenta secondi, e arriva l'insperato pareggio dei trentini: azione in velocità della formazione di Lomi con scambio nello stretto tra Rota e Caridi con quest'ultimo che trova il varco giusto per battere Okroglic. Uno a uno e si torna a giocare ma, purtroppo per il “Mezzo”, all'11' inizia lo show del bomber veneto Santi, nella circostanza favorito da un errore in disimpegno della retroguardia ospite: Santi ringrazia, s'invola verso Zomer e lo batte. La squadra rotaliana accusa terribilmente il colpo e vive una mezz'ora da incubo: al 27' arriva il tris dei locali con l'ex aquilotto Mazzetto che trasforma un calcio di rigore, poi Santi segna altre due volte. La prima con un perfetto colpo di testa su imbeccata di Pelizzer, la seconda direttamente su calcio piazzato. All'intervallo, di fatto, il match è già terminato e nella ripresa la Clodiense non affonda il colpo con il Mezzocorona che cerca orgogliosamente di ridurre le distanze, senza però riuscire a scalfire il “muro” veneto. Nel finale da segnalare l'esordio in serie D del classe '97 Mitterer, l'ennesimo under impiegato da Lomi in questa stagione.

(La Nuova Venezia) La Clodiense passeggia sui resti di un modesto Mezzocorona, imbottito di ragazzini ed in grave difficoltà tecnica e, a quanto pare, economica. Cinque gol granata già nel primo tempo e pratica chiusa con largo anticipo. Poi semplice allenamento nella ripresa, con la squadra di Andrea Pagan che decide di non infierire, “accontentandosi” del risultato maturato prima dell’intervallo.Tutto troppo facile per questa Clodiense che inanella il decimo risultato utile consecutivo e porta a sei i punti di vantaggio sull’Arzignano nella corsa verso i play off. Granata che finora, a salvezza acquisita, non hanno alcuna intenzione di mollare neanche un centimetro per raggiungere un obiettivo che molti davano impensabile alla vigilia del campionato.Riccardo Santi è il mattatore di giornata: segna tre gol, procura un rigore, si porta a casa il pallone e sale a quota 14 reti nella classifica dei capocannonieri. Unica distrazione dei granata il gol del momentaneo pareggio dei trentini subito solo qualche secondo dopo la rete dell’1-0 siglata da Carlucci.Andrea Pagan resta fedele al suo modulo di gioco che tante soddisfazioni sta dando in questa annata straordinaria. Torna tra i pali Okroglic e difesa molto esperta composta da Carlucci, Boscolo Berto, Francesco Tiozzo e Moretto. Casagrande parte titolare in mediana, mentre davanti si ricompone la coppia d’attacco Santi-Mastroianni, con Siega che si accomoda in panchina per entrare poi nella ripresa.Il Mezzocorona si schiera con il rombo a centrocampo con Caridi che occupa il vertice alto e Melchiori che si posiziona davanti alla difesa. Come contro il Mori, la Clodiense parte subito lancia in resta e mette alle corde l’avversario sin dalle battute iniziali. Già al 2’ Santi, di testa, alza sopra la traversa da buona posizione un cross di Pelizzer. Al 6’ arriva il primo gol: corner battuto da Casagrande e sottomisura, in mischia, Carlucci anticipa tutti e mette dentro. Palla al centro e, con la Clodiense che ancora sta esultando per la rete del vantaggio, arriva immediato il pareggio del Mezzocorona: Caridi avanza quasi incontrastato fino al limite e fa partire una rasoiata che non lascia scampo ad Okroglic. La Clodiense si riorganizza e ripassa avanti al 12’: retropassaggio errato di Corrà, si intromette Santi che salta anche il portiere e segna. Tris al 28’: Rossi stende in area Santi, rigore che Mazzetto trasforma. Al 36’ arriva il poker: sassata di Santi su punizione dal limite che piega le mani a Zomer. 5-1 al 44’: palla dentro di Mazzetto e da due passi è ancora Santi a gonfiare la rete. La ripresa è solo accademia e poco più.

classifica marcatori

     
Santi (Clodiense)                                                               Corbanese (Belluno)

17 reti: Corbanese (Belluno)
     14 reti: Santi (Clodiense)
      13 reti: Trinchieri (Arzignanochiampo)
12 reti: Peluso (Altovicentino), Sottovia (Sacilese), Carlotto (Arzignanochiampo)
11 reti: Cunico (Biancoscudati Padova), Giglio (Montebelluna)
9 reti: Ferretti (Biancoscudati Padova), Tonizzo (Fontanafredda), Brotto (Union Ripa La Fenadora), Fioretti (Legnago), Tisi (Mori S. Stefano), F. Furlan e Zambon (Tamai), Rocco (Triestina)
8 reti: Amirante (Biancoscudati Padova)
7 reti: Mazzetto (Clodiense), Baggio (Giorgione), Knezevic (Kras Repen), Caridi (Mezzocorona, foto), Baggio e Beccaro (Sacilese)

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