martedì 3 marzo 2015

RASSEGNA STAMPA



(Giornale di Vicenza) Ha retto 84 giorni l´imbattibilità dell´Arzignanochiampo. E ci voleva una Clodiense in forma strepitosa per azzerare quella striscia positiva della Banda Beggio lunga dieci giornate. Qualcuno dirà: prima o poi doveva succedere. Certo, però non ci si abitua mai lo stesso I ragazzi di Pagan hanno vendicato la gara d´andata ricopiando con la carta carbone il risultato: 1-3. E fa rumore il tabellino soprattutto perché tre gol non si beccavano dal 30 novembre scorso (ospiti dell´Union Ripa), e in casa addirittura dal 12 ottobre, nell´altro e unico precedente con il Belluno. E c´è da scommetterci che Beggio, scaramantico com´è, d´ora in poi in vacanza andrà per mare anziché per Boscolo. Sì, perché il trittico di gol subiti da Dall´Amico porta la firma della “dinastia” Boscolo: doppietta per Berto e autografo finale di Davide. La classifica gode comunque di una certa serenità, va detto. Ma il calendario bussa sulla spalla ricordando che domenica si salirà in pullman verso Padova per una grande partita. BUON INIZIO. L´Arzichiampo c´è e si vede nell´inzuccata di Trinchieri su imbeccata di Battistelli: alta di poco (15´). I lagunari però non stanno a guardare, solo che Mastroianni spreca il buon invito di Mazzetto (22´), mentre al 27´ è Dall´Amico a salvare la situazione, deviando in angolo la conclusione a botta sicura di Santi. La beffa arriva puntuale nell´orario peggiore, poco prima del tè: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Santi assiste di tacco capitan Boscolo che spunta dalla mischia e segna lo 0-1. TROPPO TARDI. Gli altri due colpi del k.o. per l´Arzignanochiampo arrivano nel giro di un quarto d´ora… accademico. La lezione introduttiva la tiene Siega, che spalle alla porta si gira e conclude deviato da Vanzo. Ma non è proprio giornata per i calci piazzati, e il raddoppio della Clodiense è molto simile al gol precedente e proprio uguale nel marcatore: Berto Boscolo al 10´. Neanche il tempo di respirare che un altro Boscolo, Davide, dai 25 metri piazza un siluro all´incrocio segnando un impietoso 0-3 sul tabellino. Ed è quest´ultimo a vestire i panni di protagonista nel gol della bandiera dell´Arzichiampo. Davide Boscolo si becca infatti il secondo giallo uscendo anzitempo dalla barriera, Carlotto quindi ribatte e stavolta fa centro (24´). Suona la sveglia, e si sente. Due minuti più tardi Carlotto calcia bene un´altra punizione: la palla sfila sul secondo palo dove Simonato manca l´aggancio per una questione di centimetri. Al 28´, infine, Trinchieri prova a metterci la testa, ma non è proprio giornata e la palla finisce alta sopra la traversa. Alla fine Beggio ha riconosciuto anche i meriti avversari: «La Clodiense è una signora squadra, dove a fare paura ieri non era tanto il Santi di turno, quanto i giovani». E sulla prestazione dei suoi, ha spiegato: «Non siamo stati all´altezza del solito Arzignanochiampo. E adesso – ha proseguito il timoniere – ci aspetta il Padova, ma forse arriva nel momento giusto: abbiamo bisogno di compiere una bella impresa e se la prepariamo bene potrebbe venirne fuori qualcosa di buono».

(la nuova venezia) La Clodiense bissa il successo dell'andata e mette al tappeto l'Arzignanochiampo con un netto 3-1. E' una vittoria che vale l'allungo sulla diretta avversaria, la formazione di Pagan si porta a più quattro sulla compagine gialloceleste al quinto posto della classifica. Per i vicentini un ko che interrompe la striscia di dieci risultati utili consecutivi. Certo, i gol rappresentano un regalo della difesa di casa, la Clodiense non esprime un gioco spettacolare, ma dimostra quella praticità indispensabile per chiudere bene la stagione e conquistare l'accesso ai play off. I padroni di casa partono all'attacco: Carlotto mette in mezzo una palla che Trinchieri allunga per Battistelli il quale manca l'aggancio. Dall'Amico è chiamato in causa al 5' con la presa sul tentativo di Piaggio. Gli uomini di Beggio ancora pericolosi al 14': Battistelli crossa per Trinchieri, il colpo di testa termina alto. Al 22' è Mastroianni a sprecare l'invito di Mazzetto non inquadrando lo specchio della porta. Provvidenziale la parata di Dall'Amico al 27' sulla conclusione di Santi da distanza ravvicinata a seguito di una mischia in area di rigore. E' una fase molto dinamica della sfida. Applausi per Draghetti poco dopo la mezz’ora: con la palla al piede il giocatore si porta sull'esterno e in diagonale impegna Tiozzo in una deviazione in corner. Il match si sblocca al 43', a due passi dall'intervallo: Santi di tacco serve capitan Davide Boscolo Berto per una palla solo da spingere in fondo al sacco. La Clodiense sfiora addirittura il raddoppio, Dall'Amico è bravo sulla botta da fuori di Mazzetto. Il secondo tempo inizia con la Clodiense all'attacco, intenzionata a chiudere subito la contesa. Siega si gira e tira, Vanzo ci mette il piede e per Dall'Amico l'intervento risulta più facile. Dalla parte opposta cross insidioso di Beccaro smanacciato da Tiozzo. Carlotto dal limite sfiora il gol della domenica (7’). Gol sbagliato e gol subito come spesso accade nel calcio. Capitan Boscolo sigla la doppietta personale perforando Dall'Amico in uscita sugli sviluppi di una mischia. Passano pochi minuti e Davide Boscolo Gioachina, appena entrato, sfodera un tiro su punizione di seconda sotto l'incrocio dei pali per la terza della Clodiense. Gara chiusa. Carlotto prova a far tornare tutto in discussione con un altro gol da calcio piazzato, a metà ripresa. Clodiense che rimane anche in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione di Davide Boscolo, il secondo giallo per essere uscito anzitempo dalla barriera. Tre minuti dopo ancora Carlotto su punizione serve Simonato che in spaccata sfiora la deviazione vincente. Attacca a testa bassa l'Arzignanochiampo: Trinchieri alza sopra la traversa un colpo di testa e Urbani tutto solo sfiora il palo.
(La Nuova Venezia) Grande festa negli spogliatoi della Clodiense dopo il successo per 3-1 ai danni dell’ArzignanoChiampo. Un successo fondamentale per la formazione allenata da Andrea Pagan, il quale alla fine del match rilascia davvero poche dichiarazioni, preferendo lasciare la passerella ai propri calciatori: «Sono molto soddisfatto e contento per la squadra, godiamoci questa vittoria, loro (i calciatori, ndr) sono stati i veri artefici di questo successo». Questo il pensiero del mister della Clodiense, che ha soltanto fatto da prologo alla felicità della squadra, rappresentata nelle parole dell’attaccante Riccardo Santi: «Una partita che ha dimostrato la forza e la compattezza della nostra squadra. Non abbiamo rischiato nulla e abbiamo sfruttato tutte le occasioni create. Secondo il mio parere il risultato è giusto, abbiamo giocato meglio degli avversari. Non è stato facile per me giocare dopo un mese di assenza dai campi. Sono tuttavia contento di aver dato il mio contributo per questa vittoria. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale, cioè la salvezza, e puntiamo a conquistare quello più importante: i play off».

(Giornale di Vicenza) Amareggiato, ma non arrabbiato. Ma Paolo Beggio chiarisce subito un concetto: «Una squadra che deve salvarsi deve mantenere alta la soglia di attenzione. Se così fosse, al 43´ non dovrebbe mai succedere niente. Invece oggi abbiamo preso gol». Messaggio recepito. E, infatti, il tecnico poi spiega: «Gol come quello del 3-0 possono essere messi in preventivo, ma c´è rammarico perché in altri frangenti serve più attenzione: una palla che scorre in area non può passare così»

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