lunedì 26 ottobre 2015

LEGNAGO-CLODIENSE 2-1 
Quarta sconfitta consecutiva per i granata 
17'pt Broso              16' pt Prelcec
21'st Broso

F.C. Legnago Salus: Cybulko, Chiarini, Dal Bianco, Tresoldi, Friggi, Bigolin, Zerbato (15'st Adriano), Viviani, Broso, Zanetti (35'st Tessari), Martino. A disposizione: Verzotto, Cifarelli, Manganotti, Falchetto, Zanimacchia, Taylor, Giarrizzo. All.: Andrea Orecchia

Clodiense Calcio: Okroglic, Bonaldo (41'st Rota), Boscolo D., Chin (29'st Panfilo), Boscolo B., Moretto, Prelcec, Mazzetto, Simunac, Isotti (22'st Caraccio), Calzavara. A disposizione: Niero, Marchesano, Marchioron, Venturini, Biondi, Scafidi. All.: Gianluca Mattiazzi

Arbitro: Fabiano Simone di Bologna

Partiamo dai punti positivi, la squadra ha trovato gioco ed equilibrio, dopo la buona prestazione di domenica anche se uscita sconfitta la compagine granata ha ripetuto contro il Legnago lo stesso spartito purtroppo con lo stesso finale, il cambio di allenatore non ha portato i frutti sperati, bisogna capire se Mattiazzi sarà solo il traghettatore o il sostituto di Rossi e se la società ha intenzione più d'investire in una campagna di rafforzamento o spostare l'investimento in un tecnico d' esperienza. La squadra non meritava la sconfitta ed un pareggio era il risultato più giusto, nei minuti finali è stato annullato un goal per un fuorigioco inesistente, la fortuna in questo momento ha girato le spalle alla formazione granata. Alla decima giornata, metà del girone di andata si evidenzia come la squadra ha bisogno di rinforzi di qualità da inserire per non soccombere ulteriormente (sperando di non incappare in giocatori che poco servono alla causa granata, Caraccio ne è l'esempio), nelle prossime giornate (il mercato riapre ufficialmente a dicembre), attualmente  la formazione granata sembra quella meno attrezzata del girone e le ultime due partite contro compagini sulla carta alla portata lo hanno dimostrato.

LA CRONACA 
Terza vittoria in questo campionato (nono risultato utile consecutivo) per il Legnago che al "Sandrini" supera la Clodiense, squadra che ha dimostrato sul campo di non meritare l'ultimo posto in classifica.
Dopo una prima fase di studio tra le due squadre, a sorpresa la Clodiense passa in vantaggio al 16' sfruttando una disattenzione della difesa biancazzurra che lascia Prelcec libero di colpire. Ma il Legnago reagisce dopo soli 50 secondi con Broso che mette in rete un cross di Tresoldi. Reazione importante della squadra di mister Orecchia che dimostra ancora una volta grande carattere. Al 19' brividi per il Legnago perchè Isotti fa partire un cross dalla fascia destra che attraversa tutta l'area di rigore e viene deviato in corner da Bigolin. Al 21' Legnago pericoloso con Zanetti che va al tiro da posizione centrale: pallone deviato in calcio d'angolo. Al 23' Friggi prova la conclusione al volo che finisce fuori. Al 25' il portiere del Legnago Cybulko protagonista su una conclusione di Isotti con una deviazione che salva l'1-1. Al 37' bella azione del Legnago con Tresoldi che serve Zanetti, il quale si trova solo davanti al portiere ma viene fermato in fuorigioco. L'occasione più clamorosa per il Legnago capita sui piedi di Zerbato al 41', che si trova anche in questo caso solo davanti all'estremo difensore della Clodiense ma si fa ribattere il tiro. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-1.
La ripresa si apre con il Legnago più incisivo: al 9' punizione dal limite battuta da Viviani che viene respinta dalla barriera granata. Al 18' Zanetti va al tiro ma per poco non inquadra la porta. Al 21' arriva il gol del vantaggio del Legnago: cross dalla fascia sinistra di Viviani che trova al centro dell'area sia Zanetti sia Broso: il primo manca l'impatto con il pallone, mentre il secondo inzucca e manda la sfera dove Okroglic non può più arrivare. Grande gioia dei tifosi legnaghesi presenti in buon numero sugli spalti. Al 34' punizione di Mazzetto per la Clodiense: il pallone viene deviato in corner da Cybulko. Al 37' Martino va al tiro: il portiere Okroglic blocca la sfera. Al 40' una conclusione di Caraccio (subentrato a Isotti) finisce fuori. Nei minuti di recupero viene annullato un gol alla Clodiense per una sospetta posizione di fuorigioco.

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