Assorbito il colpo per lo spostamento nel girone D con conseguente perdita alla voce incassi, la Clodiense si appresta a disputare il prossimo campionato partenza domenica 6 settembre contro la Fortis Juventus, che si preannuncia con diverse insidie.
A detta di tutti gli addetti ai lavori (carta stampata e gazzetta compresa) il girone D si preannuncia come il girone di ferro più vicino a una lega Pro che ad un girone dilettanti, forse la presenza di Sky che darà in diretta tutte le partite del Parma per gli abbonati a Calcio e Sport, ha inciso sulla composizione del girone che avrà una visibilità mediatica notevole.
L' insidia principale è la poca conoscenza delle squadre che si andranno ad affrontare (vale lo stesso discorso anche per gli avversari) ad eccezione delle venete e qualche altra squadra blasonata (vedi Parma), la griglia di partenza del girone è assai difficile da comporre, visionando siti e commenti di altri colleghi abbozziamo quello che potrebbe essere il prossimo torneo senza sottovalutare le provabili sorprese.
Le squadre più attrezzate e che si contenderanno l'unico posto disponibile per i professionisti
sono la favorita Parma, l'Altovicentino, Imolese, Correggese, Delta Rovigo, Forlì, le outsider S.Marino e ArzignanoChiampo
Per la zona play off non resteranno molti posti, ma fra le possibili sorprese le neopromosse Ravenna e Lentigione, Ribelle,Virtus Castelfranco, Sammaurese completano il lotto.
Per la zona salvezza, quelle che su la carta sembrano le meno attrezzate e che hanno puntato molto su rose giovani sono: Clodiense, Mezzolara, Legnago, Bellaria I.M.,Villafranca, Romagna Centro, Fortis Juventus.
Ai posteri l'ardua sentenza.......
O.C.
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