lunedì 12 gennaio 2015

CLODIENSE CORSARA
A Montebelluna una buona Clodiense vince 3-0
                           

Marcatori:  6’ pt Mastroianni, 36’ pt Mazzetto, 37’ st Casagrande

Calcio Montebeluna 1919: Rigo, De Vido N. (35’ st De Vido A.), Frassetto (1’ st Cecchel),  Perosin, Guzzo, Fabbian, Bressan, Nicoletti, Masiero, Garbujo (38’ st Manfrin), Cusinato.
Allenatore: Daniele Pasa

Clodiense: Luca Tiozzo, Moretto, Francesco Tiozzo, Davide Boscolo, Matteo Boscolo, Casagrande, Mazzetto, Pellizzer (41’ st Cigna),  Santi, Ortiaga (20’ st Pitteri), Mastroianni (41’ st Davide Boscolo),
Allenatore Andrea Pagan

La Clodiense vince in casa del Montebelluna, imponendosi con un sonante 3-0. Ospiti sempre superiori nelle varie fasi di gioco, locali privi di Severgnini (in panchina) e Giglio, trovano poche occasioni per impensierire gli avversari. A 1’ subito azione pericolosa per gli ospiti, cross di Mastroianni per il centro area, sulla palla arriva in tuffo Mazzetto, che per poco non intercetta in rete. 6’ pt, bella combinazione dei locali davanti all’area ospite, Masiero libera all’indietro per Cusinato che cerca di piazzarla sul palo più distante, fuori di poco. Sulla ripartenza, ospiti in vantaggio con Mastroianni, che da una respinta corta nata da un’azione confusa in area, ribadisce in rete. 0-1. Il match diventa fisico e con molte imprecisioni da ambo le parti. La prima azione arriva solo al 20’ pt, con Perosin che in velocità serve Masiero, in area. L’impatto però con Cusinato, suo compagno, gli fa perdere il tempo per il tiro. Sulla ripartenza, Mazzetto al volo di sinistro mette teso in porta, Rigo si getta con il tempo giusto e respinge di pugni. Ripartenza, i locali lasciano libero di portar palla Mazzetto, che da fuori area sgancia un sinistro a incrociare sul palo più distante. Rigo vola all’indietro, però non ci arriva. 0-2. 39’ pt corner per il Montebelluna, palla a cadere sul secondo palo, tiro al volo di Fabbian e palla deviata in area. Esce e blocca Tiozzo. Al ritorno dagli spogliatoi, Pasa sostituisce l’infortunato Frassetto per Cecchel. Al 4’ st proteste dei locali per un rigore negato, Cusinato riceve palla, entra in area tra due avversari. Viene spinto e cade. L’arbitro non ci crede e lo ammonisce per simulazione. Montebelluna incalza, e trova il primo angolo della ripresa. Clodiense riparte veloce con Mazzetto, che dal limite prova la seconda piazzata, stavolta di destro. Deviazione in angolo. Sugli sviluppi, intervento deciso del centrale Guzzo sul tiro di Mastroianni, salvando Rigo dalla terza rete. 16’ st Masiero lanciato da Cusinato non mette il piede sull’uscita di Tiozzo, e si mangia l’occasione per riaprire il match. 32’ st, doppia parata di Rigo prima su Casagrande, poi su Santi. 36’ st gol annullato ai locali, Cusinato passa lungo su il neo entrato De Vido, che mette in centro per Masiero, che insacca, ma era in fuorigioco. Nella ripartenza aò 38’ st, terza rete ospite nata dai piedi di Casagrande, tiro sul primo palo rasoterra, Rigo non intercettta. Dopo tre minuti di recupero il triplice fischio finale.
A fine partita in casa biancoceleste non c’è molta voglia di commentare lo 0-3 appena maturato. Nello spogliatoio musi lunghi e grande silenzio, poi ci prova Marco Bressan a motivare la sconfitta. «Contro la Clodiense non ha funzionato nulla in tutti i reparti. È stata la classica giornata storta – osserva il jolly del Monte – una volta subito il loro gol non siamo stati capaci di reagire, anche se il tempo per recuperare non mancava non abbiamo creato nulla». Potevate fare qualcosa in più? «Senza dubbio, loro hanno meritato la vittoria però devo dire che sono stati anche un pizzico fortunati. La prima rete è nata da una serie di rimpalli a loro favorevoli, mentre la seconda è stata un vero eurogol da parte di Mazzetto. Peccato perché appena prima del loro gol avevamo avuto l’occasione di sbloccarla noi, purtroppo non è andata». Quanto pesa questa sconfitta? «Secondo me pesa parecchio, perché dopo la battuta d’arresto con il Belluno e con il Padova nostro prossimo avversario avremmo dovuto cercare di conquistare questi tre punti. Adesso dobbiamo ripartire».
Daniele Pasa non accampa scuse dopo la pesante sconfitta maturata con la Clodiense. Una brutta giornata o qualcosa di più? «Noi abbiamo commesso qualche errore in più del solito dal punto di vista tecnico, però difronte abbiamo trovato un avversario che si è dimostrato superiore meritando la vittoria – dice l’allenatore – abbiamo creato davvero poco davanti, i ragazzi si sono dati da fare però abbiamo fatto tanta fatica. E poi avere fuori due giocatori importanti come Giglio e Severgnini non è facile». Sul primo gol avete sbagliato qualcosa? «È difficile da valutare, abbiamo perso palla e da lì loro sono stati bravi ad andare a rete. Invece sul secondo abbiamo temporeggiato, dovevamo capire che Mazzetto è un giocatore in grado di calciare bene invece siamo usciti tardi e lui con un gran tiro ha preso l’incrocio». Nella ripresa hai rivoluzionato la squadra. «Qualcosa è stato fatto, ma non è stato sufficiente. Sappiamo che il girone di ritorno è tutto un altro campionato, dobbiamo stare molto attenti anche perché alle porte c’è il Padova». Il cambio di Frassetto è dovuto all’infortunio rimediato dal giocatore? «In parte, probabilmente avrei fatto lo stesso la sostituzione perché volevo cambiare assetto. Purtroppo non è servito».
Il suo gol ha spianato la strada alla vittoria della Clodiense. Ferdinando Mastroianni la racconta così: «Ci tenevo a fare una grande prestazione, un mese fa avevo commesso una stupidata prendendomi tre turni di squalifica e sentivo di dover qualcosa alla squadra – dice l’attaccante campano – abbiamo sbloccato subito e tutto è risultato più facile per noi». Contro il Montebelluna non avete rischiato nulla. «È vero, io sono convinto che se facciamo quello che sappiamo possiamo vincere contro tutte le avversarie. A volte, come capitato con il Kras Repen, non riusciamo ad esprimere il nostro gioco, però quando ci riesce facciamo sempre delle grandi prestazioni». Come è stata l’azione del tuo gol? «Santi ha fatto una grande giocata sulla fascia destra, io sono stato bravo ad arrivare prima di tutti sulla ribattuta del suo tiro e ho pensato soltanto a metterla dentro, senza preoccuparmi di dove sarebbe potuta passare la palla. C’era poco spazio, però è andata bene e sono naturalmente contento». Anche il compagno di reparto Riccardo Santi è soddisfatto della vittoria. «Sapevamo che dovevamo vincere questa partita, siamo partiti forte e non abbiamo concesso nulla al Montebelluna. Poi nella ripresa abbiamo tenuto alta l’attenzione, meritando in pieno questi tre punti». Non hai segnato, però hai lavorato molto per i compagni. «Secondo me potevo fare ancora meglio, sono dispiaciuto perché un attaccante vuole sempre andare in gol, però ho messo lo zampino su tutte le azioni decisive e quindi va bene così. Sono a quota 9, mi auguro di oltrepassare presto la doppia cifra, magari già domenica prossima».
Andrea Pagan commenta soddisfatto la vittoria dei suoi. E ne ha motivo, dal momento che la Clodiense vista al Comunale di via Biagi è sembrata di un altro pianeta per il Montebelluna. «Era importante sbloccare subito il risultato, conosco questa squadra e sapevo che non dovevamo portare troppo a lungo la partita sull’equilibrio, perché i nostri avversari sono bravi a sfruttare le occasioni a disposizione – osserva il tecnico veneziano – ho detto ai ragazzi di partire forte. Siamo stati compatti e molto attenti e concentrati. Se vogliamo trovare un neo alla prestazione dei miei, riguarda solo il fatto che dovevamo chiuderla prima. Però va bene così». Vittoria che non fa una grinza. È d’accordo? «Il nostro obiettivo era di fare una partita migliore di quella pareggiata con il Kras Repen, eravamo dietro in classifica e volevamo scavalcare il Montebelluna. Ce l’abbiamo fatta, ma si è trattato di un incontro e ce ne sono ancora sedici prima della fine. Adesso concentriamoci sulla prossima gara con l’Union Ripa». Parlando di singoli è stato bravo Mazzetto, ma anche i due davanti sono piaciuti. Qual è il suo giudizio? «Santi e Mastroianni sono stati bravi, al primo è mancato il gol mentre il secondo ha colto il bersaglio. Ho apprezzato soprattutto il loro lavoro a favore della squadra, hanno fatto salire la manovra dandoci i tempi giusti. Ma in generale tutti hanno fatto bene».

Nessun commento:

Posta un commento