martedì 24 febbraio 2015

RASSEGNA STAMPA


(Trentino) Davide Zoller allarga le braccia. Complimenti alla Clodiense e pure alla sua squadra. “La sconfitta ci sta – commenta con la consueta lucidità il tecnico lagarino – perché la Clodiense ci è stata superiore. Abbiamo affrontato una delle squadre migliori del girone e, con tanto orgoglio e determinazione, abbiamo lottato sino all’ultimo minuto ma, obiettivamente, tra noi e loro c’è una grande differenza. Peccato per il primo quarto d’ora: abbiamo incassato due reti che potevamo evitare e poi non siamo riusciti subito a riaprire il match con il calcio di rigore. Ai miei, comunque, non posso che fare i complimenti per l’abnegazione e la determinazione che hanno messo sul terreno di gioco dal primo all’ultimo minuto. Adesso? La classifica è sotto gli occhi di tutti, ma noi andiamo avanti per la nostra strada, a testa altissima e con la volontà di onorare sino alla fine il campionato. Continueremo ad allenarci seriamente, a preparare le partite con precisione e proveremo a toglierci quante più soddisfazioni possibili».
(Gazzettino, edizione di Venezia) Sorride Tommaso Piaggio quando riceve i complimenti dal mister per il gol realizzato. «Ho calciato da molto lontano ma non ci ho pensato due volte prima di farlo, ho visto che avevo spazio e che i compagni non erano in movimento quindi mi sono ulteriormente liberato per il tiro : è andata bene e sono stato aiutato dal vento». Come ti sei trovato a giocare davanti alla difesa ? «È un ruolo che ho già fatto in altre occasioni, preferisco giocare da mezzala ed andare a spingere sulla fascia però con questo terreno sapevo che bisognava dare una mano ai difensori sulle seconde palle e andare a coprire gli spazi». Siete partiti veramente forte, c’è stata qualche raccomandazione particolare dal mister ? «Sapevamo che la partita non era facilmente abbordabile perchè ci poteva essere la problematica di sottovalutare l’avversario, però viste le situazioni del terreno l’abbiamo messa subito in battaglia». Vittoria importante perchè ora non si può parlare solo di salvezza, qual’è il nuovo obiettivo ? «Vogliamo raggiungere i 42 punti però abbiamo la consapevolezza che possiamo ottenere qualcosa di più. Domenica prossima ci sarà un banco di prova importante».
Nicholas Siega ha realizzato il suo primo gol in maglia granata. «È stato importante avere vinto, sono contento anche per l’assist e per l’intesa con Mastroianni che sta crescendo molto bene. Potevo realizzare anche un altro gol ma nella seconda occasione mi sono sistemato bene il pallone ed ho trovato l’intervento di chiusura di un avversario».
(Gazzettino, edizione di Venezia) Andrea Pagan ha ricevuto a fine partita i complimenti del tecnico trentino Zoller con il quale ha chiarito il diverbio che aveva visto protagonista Mazzetto. «Anche perchè Matteo è uno dei ragazzi più tranquilli che abbiamo quindi è apparso evidente che si è esagerato, in merito alla gara penso che potevamo realizzare anche più gol e cercare di non subirne con maggiore attenzione. Siamo stati danneggiati dal campo pesante ma ugualmente sono rimasto impressionato dal nostro primo quarto d’ora, la partita l’abbiamo sempre fatta noi e Luca Tiozzo è stato molto bravo a parare il rigore che era stato causato da una nostra leggerezza». L’espulsione di Matteo Boscolo Nata non ha permesso neppure questa volta di terminare la partita in 11…. «Purtroppo si, è una maledizione. Abbiamo però 38 punti in classifica quindi ci sto al compromesso : bene una espulsione a partita però deve arrivare la vittoria». Domenica prossima sarà gara importante contro l’Union ArzignanoChiampo. «A noi mancano ancora 4 punti per stare tranquilli e sereni, però possiamo pensare di andare ad Arzignano per poterli distanziare in classifica. Noi cerchiamo sempre di migliorarci, non possiamo dimenticare che siamo partiti per salvarci». Buona è stata la prestazione di Piaggio. «Certamente, ha svolto un gran lavoro davanti alla difesa ed è stato bravo nel fraseggio e nel cercare sempre la conclusione ; ha fatto anche un gran gol ed essendo un ’94 è un giocatore che fortemente ho voluto. Bene anche Mazzetto, Davide Boscolo Gioachina, Carlucci ; credo che tutti i ragazzi meritino i complimenti per come fanno arrivare le vittorie e per il bel calcio che offrono. I tifosi sono usciti dallo stadio dopo essersi divertiti».
(La Nuova Venezia) Vittoria più facile del previsto per la Clodiense contro il modesto Mori Santo Stefano, rimasto in partita per nemmeno un quarto d’ora. Granata bravi a non sottovalutare l’impegno contro l’ultima della classe, capaci di scardinare la gara in tre minuti (dal 9’ al 12’) e poi abili a controllare il gioco, pur concedendo qualche leggerezza di troppo che, per fortuna dei granata, non ha inciso sul risultato finale. Mori che, come ha sottolineato il tecnico trentino a fine gara dimostrando una grande onestà intellettuale, in Serie D è solo di passaggio e a questo campionato chiede solo di fare esperienza, giocando con orgoglio e, purtroppo per i tricolori, nulla più. Per l’ennesima volta in questa stagione mister Andrea Pagan deve fare la formazione con la lista degli squalificati a portata di mano. Stavolta mancano Santi (che sconta l’ultimo dei tre turni di squalifica), Francesco Tiozzo e Moretto. Rientra Casagrande che, però, Andrea Pagan lascia in panchina per far posto a Davide Boscolo Gioachina, che si piazza nel ruolo di mezzala sinistra, mentre Piaggio vigila davanti alla difesa. Carlucci e Boscolo Berto sono i due centrali difensivi, mentre, davanti, il cannone è affidato a Mastroianni e Siega. Il Mori parte con la difesa a cinque, ma nel giro di pochi minuti, visto che il pacchetto arretrato fa comunque acqua da tutte le parti (e la pioggia c’entra poco), mister Zoller passa al 4-3-1-2. Non cambia molto sotto il profilo della pericolosità ma, se non altro, mette più equilibrio alla squadra. Si parte con la poca gente, arrivata allo stadio, tutta concentrata sotto la copertura della tribuna est, visto che la tribuna centrale è priva di riparo e anche in cabina stampa diventa molto difficile lavorare. Del resto dei lavori promessi dall’ex assessore allo sport, che dovevano partire in settembre, non v’è traccia. La Clodiense parte subito aggredendo gli avversari e passa in vantaggio già al 9’: discesa sulla destra di Siega e, dal fondo, palla dentro per Mastroianni che, in scivolata, gonfia la rete. I ragazzi di Pagan hanno fretta di chiudere i conti ed al 12’ arriva il raddoppio: il cross stavolta arriva da sinistra e parte dai piedi di Boscolo Gioachina, mentre per Siega, da due passi, è un gioco da ragazzi mettere dentro di testa. Il Mori potrebbe aprire i giochi al 14’, quando Boscolo Berto atterra in area Deimichei, ma Tisi si fa respingere il rigore da Luca Tiozzo. Nella ripresa ci sono da raccontare solo i gol. Al 15’ un fendente terra aria di Piaggio dai 35 metri si infila all’incrocio dei pali, mentre al 23’ Tisi trova di testa il gol della staffa. La Clodiense porta a casa i tre punti e sorpassa in zona playoff l’Arzignano, prima dello scontro diretto.

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