lunedì 27 aprile 2015

RASSEGNA STAMPA


(Gazzettino, edizione di Pordenone) Grande soddisfazione nello spogliatoio della Sacilese per il largo successo. «Venivamo da un periodo non buono, con tre sconfitte consecutive e quindi volevamo assolutamente tornare a far punti – commenta l’allenatore Carlo Marchetto -. Questa è una squadra che può dare ancora tanto e ha messo a tacere chi pensava che i ragazzi avessero tirato i remi in barca. Devo dare loro un 10 e lode, meritano di disputare i playoff». La gara? «Abbiamo tenuto bene il campo – continua -, cercando di sfondare sia per vie centrali che esterne. La Clodiense ci ha creato alcune difficoltà nel secondo tempo ma è stato bravo il nostro portiere». Mattia Craviari racconta il suo gol: «La Clodiense soffriva sugli esterni e io ho sfruttato l’inserimento sulla destra». A segno anche Marco Beccaro: «Su una rimessa laterale ho approfittato di uno sbandamento della difesa. Poi abbiamo sfruttato la superiorità numerica per portare a casa un risultato utilissimo».
(Gazzettino, edizione di Venezia) Anche in questo post partita la società preferisce che i giocatori della Clodiense non rilascino dichiarazioni (era successo anche quindici giorni fa in occasione della partita con il Legnago). E così in questo particolare contesto è il presidente Ivano Boscolo Bielo che si presenta in sala stampa al termine della partita. Un commento, il suo molto amaro. «Ci dispiace aver subìto un’altra sconfitta – commenta sconsolato il patron lagunare – i giocatori sono molto delusi e non se la sentono di venire a rispondere alle domande. Una spiegazione a questo tormentato momento? Difficile spiegare – ammette Ivano Bielo – dopo una entusiasmante serie positiva ci siamo fermati. Tutto è coinciso con la sconfitta con il Padova. Quella sconfitta, che ci poteva stare contro la capolista, ci siamo disuniti mentalmente. La squadra ha iniziato a perdere certe sicurezze e molti giocatori non sembrano più cattivi, sportivamente parlando, come qualche tempo fa. Ora – conclude il presidente – dobbiamo reagire e cercare di portare a termine questo campionato con dignità».
 (Gazzettino, edizione di Venezia) Ormai i play off sono un sogno irrealizzabile. Resta però la brutta prestazione della Clodiense che rimedia la quarta sconfitta e la terza sconfitta casalinga consecutiva. Un pomeriggio da incubo anche per mister Pagan che è stato costretto a vedere gli ultimi venti minuti della gara da bordo campo perché espulso. «Non voglio entrare nel merito dell’espulsione – commenta il dopo gara il tecnico lagunare. Abbiamo giocato male nel primo tempo, atteggiamento sbagliato, poco entusiasmo. Anche il 4-4-2 non ha funzionato, non è stato ben applicato. Pensavo che il lavoro svolto durante la settimana e la preparazione alla gara fosse servito per ritornare al successo. Nella ripresa abbiamo sfiorato il pari, reagito e giocato bene, finchè l’arbitro ce lo ha permesso. Poi quel fallo non fischiato a nostro favore e sul capovolgimento di fronte il fallo, evitabile, di Moretto e la conseguente espulsione. Dispiace – continua Pagan – perché ci tenevamo ritornare al successo e disputare i play off». Si fa fatica a capire la metamorfosi di questa squadra. «Non c’è spiegazione – ammette il tecnico lagunare. Forse l’aver raggiunto troppo presto la quota salvezza ci ha tolto benzina mentale per spingere ancora». Che Clodiense vedremo nelle due ultime gare? «I play off ormai credo siano sfumati – conclude Pagan – ma vogliamo almeno raggiungere e passare la quota cinquanta punti. Sarebbe un grosso orgoglio per tutti dopo un grande campionato».
(La Nuova Venezia) Quarta sconfitta consecutiva per una Clodiense in caduta libera che chiude ogni discorso play off, anche se la matematica concede ancora qualche piccolissima speranza. Vince la Sacilese con un netto 3-0 che evidenzia la differenza di valori tecnici tra le due squadre ma soprattutto sancisce che la Clodiense è con la testa alle vacanze e rischia di chiudere un campionato fino ad un mese fa splendido nel peggiore dei modi. Già, perché domenica in casa dell’Altovicentino servirà un’impresa portare a casa qualcosa di buono avendo i granata praticamente quasi l’intera difesa titolare squalificata. E siamo ad un tasto dolente che purtroppo accompagna i granata dall’inizio della stagione. Anche contro la Sacilese sono arrivati altri due cartellini rossi, oltre all’espulsione del tecnico Pagan, sintomo evidentemente di poca tranquillità. Da cosa sia dovuta è tutto da scoprire. Contro la Sacilese Andrea Pagan mischia le carte e si presenta con un inedito 4-4-2 nel quale Isotti è l’esterno di sinistra, mentre davanti Santi e Mastroianni sono i terminali dell’attacco granata. La Sacilese, invece, gioca con la difesa a tre dove Mboup, Baggio e Manucci sono imperforabili, come del resto il portiere Favaro in grado di compiere alcuni interventi importanti. Un sontuoso Boscolo Papo è in cabina di regia, mentre davanti Sottovia, Beccaro e Spagnoli dimostrano di essere in grado di fare male in qualsiasi momento. Ed è in effetti subito la Sacilese ad imporre il proprio ritmo dimostrando di voler scaricare il peso delle tre sconfitte consecutive con cui si è presentata al “Ballarin”. Tuttavia il primo squillo è di Santi il cui tiro (5’) è deviato in corner da Favaro. Errore di Boscolo Nata al 7’ che rinvia sui piedi di Sottovia che dal limite impegna Okroglic. È il preludio al gol che arriva al 12’: gran taglio di Boscolo Papo per Craviari che, perso da Boscolo Nata, entra in area ed infila in diagonale il portiere lagunare. Dopo il vantaggio friulano la gara torna in equilibrio e dopo un colpo di testa debole di Mastroianni (32’), è Piaggio al 38’ a seminare il panico nella difesa ospite anche se il suo assist per Santi non è preciso. Dopo l’intervallo Pagan toglie Boscolo Nata per Pelizzer ed al 12’ Favaro si supera per parare sulla linea un colpo di testa di Mastroianni. Moretto rimedia due gialli in pochi minuti e lascia la squadra in dieci, su una ripartenza molto contestata dai padroni di casa e al 24’ Beccaro di controbalzo sigla il raddoppio. Dopo due salvataggi sulla linea di Mazzetto (39’) per la Clodiense e di Baggio (43’) per i friulani, arriva al 44’ in contropiede la rete del 3-0 di Sottovia.

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