Continua la striscia negativa dei granata
RIBELLE: Calderoni, Fabbri, Pari, Petricelli (52′ Rodriguez), Albanese, Lombardi, Boschetti (71′ Erroi), Mariano, Bernacci, Lari, Graziani
A disp: Donini, Bajrami, Liberti, Del Vecchio, Tomassini, Lani
All Antonioli
CLODIENSE: Clede, Rolli, Barzan, Abcha, Moretto, Chin, Bargiggia, Malagò, Scarpa, Amadio, Die Bidje A disp. Okroglic, Chiozzotto, Saitta, Calzavara, Boscolo, Busetto, Bonaldo, Sigolo, Valenti
Arbitro: Stampatori di Macerata
Reti: 62′ Rodriguez, 74′ Bernacci, 83′ Fabbri
Ammoniti: Bargiggia, Lombardi, Barzan, Rolli
La lotta per la salvezza non è chiusa, ieri tutte le dirette concorrenti hanno perso (tranne una la sempre più sorprendente Bellaria che è riuscita a strappare un pareggio a
S. Marino ed aver cullato per 70' l'illusione della vittoria), ma per noi diventa difficile pensare che la Clodiense possa recuperare punti vitali sopratutto nelle prossime partite, viste le assenze pesanti di Mazzetto e Rigato che resteranno fuori per più di un mese, le continue defezioni per infortuni e squalifiche prevedono un futuro difficilissimo. Gli sforzi fatti per rinforzare la rosa a dicembre stanno diventando inutili mancando il terminale offensivo, punto debole di una formazione mal costruita già dall'estate e che non si è riusciti a colmare in questi mesi, trovare stimoli per i giocatori sopratutto a livello mentale diventa difficile vista la serie di sconfitte e l'incapacità di affrontare formazioni con rose nettamente più attrezzate.
Ieri la squadra ha disputato un buon primo tempo creando palle gol che puntualmente non vengono sfruttate per poi crollare mentalmente e fisicamente al primo gol subito e questa è una costante delle ultime partite. Prossima partita sabato al Ballarin con il Legnago, forse una delle ultime possibilità di rimettere in discussione un' annata storta tra le peggiori viste a Chioggia.
CLODIENSE: Clede, Rolli, Barzan, Abcha, Moretto, Chin, Bargiggia, Malagò, Scarpa, Amadio, Die Bidje A disp. Okroglic, Chiozzotto, Saitta, Calzavara, Boscolo, Busetto, Bonaldo, Sigolo, Valenti
All. Mattiazzi.
Arbitro: Stampatori di Macerata
Reti: 62′ Rodriguez, 74′ Bernacci, 83′ Fabbri
Ammoniti: Bargiggia, Lombardi, Barzan, Rolli
La lotta per la salvezza non è chiusa, ieri tutte le dirette concorrenti hanno perso (tranne una la sempre più sorprendente Bellaria che è riuscita a strappare un pareggio a
S. Marino ed aver cullato per 70' l'illusione della vittoria), ma per noi diventa difficile pensare che la Clodiense possa recuperare punti vitali sopratutto nelle prossime partite, viste le assenze pesanti di Mazzetto e Rigato che resteranno fuori per più di un mese, le continue defezioni per infortuni e squalifiche prevedono un futuro difficilissimo. Gli sforzi fatti per rinforzare la rosa a dicembre stanno diventando inutili mancando il terminale offensivo, punto debole di una formazione mal costruita già dall'estate e che non si è riusciti a colmare in questi mesi, trovare stimoli per i giocatori sopratutto a livello mentale diventa difficile vista la serie di sconfitte e l'incapacità di affrontare formazioni con rose nettamente più attrezzate.
Ieri la squadra ha disputato un buon primo tempo creando palle gol che puntualmente non vengono sfruttate per poi crollare mentalmente e fisicamente al primo gol subito e questa è una costante delle ultime partite. Prossima partita sabato al Ballarin con il Legnago, forse una delle ultime possibilità di rimettere in discussione un' annata storta tra le peggiori viste a Chioggia.
Nessun commento:
Posta un commento