venerdì 12 giugno 2015

Clodiense panchina vacante
A giorni l'annuncio del nuovo tecnico,anche i big Mazzetto, Santi, Piaggio e Mastroianni potrebbero lasciare la laguna.

  
Doveva essere un 'estate tranquilla con pochi e mirati rinforzi per ripresentarsi all'inizio del campionato con una squadra competitiva con ambizioni di alta classifica, ma il terremoto che si è creato in questi giorni con la partenza di Andrea Pagan ha stravolto i piani della società e dei giocatori, che avevano già pubblicamente affermato di voler restare in primis Mazzetto seguito a ruota dagli altri artefici principali della buona annata Casagrande, Mastroianni e Santi.
Dalle prime dichiarazioni traspare amarezza per la perdita dell'allenatore da parte del Presidente Ivano Bielo anche per la modalità in cui è avvenuta, nelle scorse settimane il tecnico si era incontrato con il d.g. Mauro Gallo e lo stesso Presidente per fare il punto della situazione  e vedere quali giocatori confermare e stabilire le strategie di mercato. Sicuramente da Bielo traspare la sorpresa di questa decisione e lancia una frecciatina all'ex allenatore  per mancanza di un confronto diretto o almeno una telefonata prima di scegliere altre strade.
Il cambio di panchina è figlio del disastroso finale di stagione, ed Andrea Pagan poco ha digerito la volontà della società di dover tirare il freno a mano ormai vicino all'obiettivo dei play off (anche se la società ha sempre smentito), dopo che tutti gli addetti ai lavori avevano eletto la Clodiense sorpresa del girone, ma sopratutto con la Sacilese aveva condiviso la palma di miglior gioco espresso.
Ora il tecnico cerca di coprire la partenza con scuse di facciata, "non avevo più stimoli, non c'erano i presupposti per una mia ulteriore crescita, ripartire con una squadra rifatta nella totalità non era facile" , quando fino a pochi giorni fa quasi tutti i giocatori si dichiaravano per una riconferma a restare compreso Santi il quale nel caso non avesse ricevuto offerte dalla lega pro sarebbe rimasto volentieri a Chioggia. La verità è che se l'Este non avesse contattato il tecnico chioggiotto, la situazione sarebbe rimasta invariata.
Da Este rimbalzano notizie di calcio mercato di un provabile arrivo di Mazzetto e di qualche altro giocatore della Clodiense richiesti espressamente dall'ex tecnico, questa situazione sarebbe molto scorretta soprattuto per come è maturata. Ora il d.g. Mauro Gallo dovrà velocemente contattare un nuovo allenatore per rassicurare i giocatori che già avevano dato sulla parola assenso a restare, altrimenti si rischierebbe di perdere molti dei protagonisti di questa buona annata. 
Radio mercato già da per partenti Casagrande direzione Mestre, Mastroianni, Santi, Piaggio l'ossatura principale della squadra sarebbe nuovamente smantellata. 

Per la panchina il toto allenatore ha due indiziati  principali Claudio Ottoni  (oltre ad avere alle spalle un lungo passato con il Padova, ha un'esperienza ormai decennale come allenatore nel campionato di serie D. Una categoria della quale conosce anche il più piccolo risvolto, e della quale può essere considerato a tutti gli effetti come uno dei massimi esperti in circolazione, ha avuto alterne fortune in panchina ha allenato sia in lega Pro che in serie D l'ultima esperienza a Montichiari nel 2014 è stato esonerato dopo due mesi)  e Franco Gabrielli (esperienze giovanili del Padova e del Vicenza negli ultimi anni ha allenato in promozione).

O.C.

3 commenti:

  1. Pagan se ne va, buona parte degli allenatori del settore giovanile se ne vanno.... non è che c'è qualche problema?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema è noto, non ci sono soldi per tenere un buon allenatore come Pagan, dopo i primi due anni di "apprendistato" era logico che l'allenatore avesse delle pretese economiche maggiori, ma non trovando in giro una società che ti garantisca uno stipendio e una squadra con possibilità di alta classifica aveva accettato sulla parola il rinnovo.Quando si è presentata l'occasione (Este è una società sana e che paga )non ci ha pensato molto si è lanciato abbandonando la Clodiense. Forse i modi non saranno stati corretti nei confronti del Presidente, poteva essere più chiaro nel caso di una proposta eventuale, le dichiarazioni di non avere più stimoli non corrispondono alla reale verità, già prima della fine del campionato si vociferava di una possibile nuova destinazione .Per il settore giovanile sicuramente c'e' qualche problema e il presidente Bielo dovrebbe riflettere su questa situazione ed ascoltare le voci dei diretti interessati.
      Qualcosa si è rotto, non posso giudicare la politica societaria su eventuali rimborsi spese agli allenatori, ma il sistema attuale ha delle crepe che potrebbero portare molti a scegliere altre società .Sarebbe il fallimento di un progetto che dimostra di non avere fondamenta se ora sta crollando.

      Elimina
  2. La Clodiense non ha un progetto ecco perché tutti se ne vanno....... ha senso far crescere i nostri ragazzi in questa società (ammesso che crescano) oppure è meglio cercare altrove ?

    RispondiElimina