OPPEANO - CLODIENSE C.S. 2 - 3
pt. 20′ Abrefah, 30′  pt Pradolin; st. 9′ D’Incà, 31'st Elia, 40' st.Mangeri 

Oppeano:

Rossi, Ruin, Cortese, Perozzi, Bazzani, Aliberti, Ingenito, Padovan, Migliorini, Elia, Formigoni. Allenatore: Canola.

Clodiense Chioggia Sottomarina:

Tebaldi, Boscolo Nata, Boscolo Gioachina, Abrefah, Nnamani, Moretto, D’Incà, Malagò, Boscolo Sale, Pradolin, Valori. 

Allenatore: Bruzzicchessi 

Arbitro: Umbrella di Nichelino.

La Clodiense CS torna alla vittoria in trasferta  e sfata il tabù vittoria che ormai mancava da inizio campionato, vittoria meritata ma con brivido finale per un black out di un quarto d'ora che poteva trasformarsi in un pareggio, ma che fortunatamente si conclude con una vittoria importante agganciando in classifica l'Ambrosiana e mantenendo a quattro punti il distacco della vetta. Preoccupano un po' questi rilassamenti collettivi più mentali che fisici che concedono troppo e fortunatamente per la seconda volta (Caldiero T. e Oppeano) finiscono con una vittoria, ma non potrà andare sempre bene.  

I granata ripresentano il 3-5-2 che non aveva molto convinto la domenica precedente ma che contro l'Oppeano si dimostra molto efficace.

Al 20′ Clodiense CS in vantaggio tiro a mezza altezza di Abrefah e palla in gol, l’Oppeano non reagisce allo svantaggio e i granata diventano padroni del gioco ed approfittando dello sbandamento veronese piazza il secondo gol con Pradolin al 30′.

La ripresa inizia per i granata  con un assedio all'area veronese sfociando nel terzo gol al 9'

D'Incà dopo un batti e ribatti in area realizza da distanza ravvicinata. Clodiense in assoluto controllo sulla partita, ma al 31′ l’Oppeano si risveglia con un gran gol di Elia che insacca all'incrocio dei pali un incolpevole Tebaldi. La gara comunque non sembra aver cambiato registro con la Clodiense CS sempre in controllo, al 40' sugli sviluppi di un calcio d'angolo una disattenzione permette a Mangieri di accorciare le distanze, fortunatamente non manca molto alla fine i granata riescono a controllare gli ultimi assalti veronesi non rischiando più nulla fino al fischio finale.