Clodiense C.S. (4-1-3-2):

Bastianello; Arthur, Nnamani, Moretto, Boscolo Nata; Malagò, Conti (33’st. Abcha), Pradolin; D’Incà (20’st. Abrefah), Rivi, Valori (48’st. Boscolo Gioachina). 

Allenatore: De Mozzi.
Caldiero Terme (4-3-3): 

Da Vià; Ballarini, Munaretto, Taddeo, Lovato; Marini, Speri (48’st. Pauletto), Micheloni (41’st. Girardi); Ronconi, Guccione, Bez.

Allenatore: Piuzzi.

Partita al cardiopalma con molti errori da parte di entrambe le difese (sopratutto dei portieri), la vittoria ha rilanciato verso le zone alte la Clodiense C.S. con un risultato finale di 4-3.

Clodiense che parte molto bene anche se il Caldiero con la difesa altissima e pressing sui portatori granata regge alle sortite prima di Valori al 8' e successivamente di Pradolin al 17', ma sugli sviluppi di un calcio d'angolo al 18' è bravo Valori ad angolare il pallone insaccando il gol del vantaggio con un Da Via poco reattivo. Un minuto dopo sugli sviluppi di un calcio d'angolo per il Caldiero contropiede della Clodiense ben orchestrato che permette a Malago' di raddoppiare e mettere in ghiaccio il risultato. Ma il Caldiero non si arrende e dimostra di essere un'ottima squadra (la migliore delle formazioni fin qui incontrate) e al 31' Guccione accorcia le distanze su un cross da sinistra verso il centro dell'area con la difesa granata immobile, il gol rinvigorisce i gialloverdi veronesi che pareggiano al 37' su un errore in disimpegno Ronconi è lesto a tirare e grazie ad una deviazione pareggia.

Ma la beffa arriva al 42' con un tiro dal limite di Bez che il portiere granata non riesce a trattenere consegnando ai piedi di Ronconi la palla del vantaggio.

Clodiense che nel secondo tempo chiude nella propria area il Caldiero che sembra non capitolare e tenere le ondate granata, ma al 32' Valori su un forte diagonale pareggia e spinge i granata in un pressing finale che sfocerà con il gol vittoria ancora di Valori bravo a tirare in diagonale con il portiere tradito dal rimbalzo.

Finisce dopo 3' minuti di recupero con la Clodiense che soffre ma vince.