domenica 11 giugno 2017

SI RITORNA IN SERIE D
Union S.GiorgioSedico-Clodiense CS 0-2
15' st Malagò (rig.), 17' st Cacurio



UNION SGS: 
Pazzaia, De Checchi (23’ st Veronese), D’incà (23’ st Lazzari), Rimoldi, Polesana, M. Moretti (31’ st Solagna), Alberton, Dassiè, Marcolin, Pilotti, Radrezza.
A disposizione: D’antimo, Guarino, Coslovich, Doriguzzi.
Allenatore: Ferro.

CLODIENSE CS: 
Tebaldi, Brentan, Moretto, Conti, Nnamani, Abcha, Abrefah, Malagò, Zambon (6’ st Rivi), D’incà (20’ st Cacurio), Pradolin (25’ Boscolo Gioachina).
A disposizione: Zennaro, Boscolo M, Boscolo A, Boscolo Zemelo.
Allenatore: De Mozzi.
La Clodiense CS con una prestazione maiuscola da squadra, con pochissime sbavature ha ragione di un S.Giorgio Sedico sottotono che ha pagato dazio d' inesperienza e forse di energie nervose per la posta in palio.

Dopo un anno di purgatorio si ritorna in serie D  sperando non si commettano gli errori che la scorsa stagione costarono la retrocessione, la base di partenza è buona, con il tecnico già riconfermato sperando di non perdere qualche pezzo importante anche la prossima stagione potrebbe essere ricca di soddisfazioni.

La cronaca

Si inizia in un campo con una scenografia di pubblico notevole, circa mille persone (ottocento i paganti più un duecento persone stipate sulle collinette che delimitano il campo), per Sedico e S.Giorgio una giornata storica, la loro squadra dopo un campionato straordinario al di sopra delle aspettative potrebbe chiudere con la favola della promozione.
Union S.Giorgio Sedico che ripropone l'undici iniziale sceso a Chioggia, Clodiense CS che cambia inserendo Nnamani al centro della difesa spostando Moretto sulla destra praticamente una linea a quattro con tre centrali ed un terzino di ruolo Brentan con licenza di spingere sulla fascia dove domenica i bellunesi erano sembrati più deboli, a centrocampo Pradolin sostituisce Cacurio giocando nel suo vecchio ruolo e Zambon punta centrale i cambi sembrano dare subito ragione a De Mozzi con un predominio netto dei granata, inoltre i lagunari mostrano una buona tenuta fisica ed uno spirito di sacrificio alla copertura anche degli attaccanti che domenica scorsa era un po' mancata. I primi sussulti si hanno al 14' ed al 16' con Abrefah tra i migliori in campo che sfiora la rete, i padroni di casa puntano più sulla rottura del gioco e sembrano meno brillati del match di andata, sia Moretti che Radrezza sono controllati molto bene dai difensori granata che praticamente li annullano.
Al 39' è D' Incà a sfiorare la rete ma al momento del tiro colpisce male e il portiere riesce a sventare il pericolo, al 45' sempre D'incà  prova una conclusione dal limite a giro che passa vicino all'incrocio.

Si riparte nel secondo tempo aspettando una reazione dei bellunesi sembrati troppo contratti nel primo tempo, invece è la Clodiense CS a fare la partita al 6' il primo cambio Zambon infortunatosi nei primi minuti di gioco del primo tempo e rimasto stoicamente per Rivi. I granata partono forte e chiudono nella propria area i bellunesi con una serie di azioni e calci d'angolo sfiorano varie volte il gol , al 15' sempre il solito Abrefah viene steso in area da Rimoldi batte Malago' (con i tifosi granata  in tribuna che sudano freddo ripensando al cucchiaio delle semifinali) che spiazza Pazzaia .
La partita cambia la Clodiense CS sull'onda dell'entusiasmo cerca il gol della sicurezza e viene premiata al 37' un lancio di Brentan in area al libero Cacurio che da pochi metri insacca per il gol, il S.Giorgio Sedico prova una reazione che comunque è sterile ed i nervi saltano così al 38' Alberton si fa espellere per doppia ammonizione e rende ancora più vane le speranze di rimonta dei bellunesi.
Finisce con il tripudio dei tifosi granata accorsi numerosi in quel di Sedico con la conquista della serie D.

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